Si sono tenute nei giorni scorsi presso il 17°, 80°, 85° e 235° reggimento addestramento volontari, alla fine di un percorso di 11 settimane di addestramento, le cerimonie di giuramento per i volontari in ferma prefissata.
I giovanissimi 2200 soldati hanno prestato giuramento alla presenza della Bandiera di Guerra dei rispettivi istituti di formazione che li hanno accolti dal mondo civile oltre due mesi fa. Donne e uomini che hanno seguito un processo di avvicinamento al mondo militare che è stato caratterizzato da un cadenzato programma addestrativo che ha abbracciato tutti gli aspetti della disciplina militare: l’uniforme, le norme di vita interna di caserma, l’addestramento formale, la conoscenza delle armi e mezzi in dotazione alla Forza Armata.
Il comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo La Manna, intervenuto alla cerimonia di giuramento presso l’85° reggimento addestramento volontari, ha incoraggiato i giovani soldati: "L’impegno che, con fierezza, avete assunto vi consente di entrare a far parte pienamente dell’istituzione militare, abbracciandone i valori e i principi, che vi porteranno a distinguervi, ciascuno con il proprio ruolo e le proprie responsabilità, ma tutti uguali di fronte al dovere comune."
Nei prossimi giorni, i volontari raggiungeranno i reparti operativi dislocati sul territorio nazionale al fine di poter applicare quanto appreso e garantire la presenza costate della Forza Armata per ogni tipologia di operazione.