Accolto dal comandante della brigata Pinerolo l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha assistito, attraverso l'utilizzo dei sistemi di comunicazione dei posti comando digitalizzati di Forza NEC (Network Enabled Capability), a tutte le fasi della manovra a fuoco condotta in modo sincronizzato da due unità di livello gruppo tattico pluriarma simultaneamente addestrate in due distinte aree distanti tra loro circa 200 chilometri, pinnacolo dell'intera attività.
Nel rivolgersi al contingente italiano, dopo aver riportato la vicinanza da parte del ministro della Difesa, l'ammiraglio Cavo Dragone si è detto "particolarmente orgoglioso di essere il Capo della Difesa quando le Forze Armate sono rappresentate da donne e uomini come voi" aggiungendo che oggi "voi avete dato un messaggio verso i nostri Alleati estremamente forte, significativo, profondo di professionalità ed efficienza". Il capo di stato maggiore ha poi concluso rinnovando il proprio plauso per quanto visto nel corso dell'esercitazione odierna affermando che la task force italiana ha "dimostrato che l'Italia dispone di una Difesa che non è seconda a nessuna".
All'attività conclusiva hanno preso parte i vertici politici e militari italiani e bulgari e della NATO. s.e. l'ambasciatrice d'Italiana a Sofia, il ministro della Difesa della Repubblica di Bulgaria, il capo di stato maggiore della Difesa di Bulgaria, il capo di stato maggiore del NATO Allied Land Comand e l'addetto militare d'Italia.
La complessa attività eVA '23 ha raggruppato al suo interno le esercitazioni di Deployment/Redeployment iniziata il 30 maggio e che si concluderà il 25 luglio; dal 19 giugno al 07 luglio sono state condotte in modo conseguenziale una Command Post Exercise (CPX) che ha portato alla Live Fire Exercise (LFX) condotta in ambiente digitalizzato.
Nell'esercitazione multinazionale sono stati schierati oltre 1800 militari tra componente logistica e operativa. Sette le nazioni partecipanti Albania, Bulgaria, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Montenegro e USA.
I gruppi tattici esercitati sul terreno sono stati costituiti dal Multinational Battle Group Bulgaria, su base 7° reggimento bersaglieri, e il 38° battaglione della 2^ brigata meccanizzata delle Forze Armate Bulgare. Le due unità sono state supportate da un Aviation Battalion con elicotteri CH 47 del 1° reggimento Aviazione dell'Esercito "Antares".
Il comando della brigata Pinerolo, integrato con assetti ad alta connotazione specialistica provenienti da tutta la Forza Armata, ha dato dimostrazione di essere in grado di esercitare tutte le funzioni operative simultaneamente su cinque Battle Group conducendo operazioni full spectrum.
Di particolare rilevanza sono stati i risultati prodotti sul campo che hanno evidenziato come la grande Unità da combattimento di Forza Media Digitalizzata (FOMED), grazie alla sinergia tra i sistemi e i mezzi permetta di ottenere un flusso di comunicazioni tra Posti Comando Digitalizzati (navigazione geolocalizzata, messaggi formattati, gestione dell'osservazione, identificazione e ingaggio dei bersagli), con la conseguente conoscenza in tempo reale della situazione tattica amica e nemica.