Veszprem (Ungheria). I militari italiani del battle group NATO, impiegati nell'operazione di enhanced Vigilance Activity, hanno concluso l'esercitazione “Ardent Ground”, volta a incrementare le capacità d'impiego delle artiglierie e, più in generale, delle armi da fuoco a tiro indiretto.
Il battle group, schierato sul fianco sud-orientale dell'Alleanza Atlantica, oltre che dagli alpini della brigata “Julia”, è costituito da soldati croati, statunitensi e ungheresi che da mesi lavorano fianco a fianco in quella che viene definita una ""progressione addestrativa"", costituita da diverse fasi e che vede via via un incremento dell'intensità e delle capacità militari di difendere gli spazi euro-atlantici.