Dal 10 al 21 luglio, una cellula di personale del 6° stormo dell’Aeronautica Militare, equipaggiato con velivoli PA-200 “Tornado” versione E.C.R. (Electronic Combat Reconnaissance), si è rischierata sulla base aerea di Lechfeld in Germania per svolgere missioni addestrative presso il centro multinazionale per tattiche di guerra elettronica MAEWTF (Multinational Aircrew Electronic Warfare Tactics Facility) Polygone.
L’attività addestrativa, inserita all’interno di uno scenario dinamico e variegato con alta densità di minaccia missilistica ed elettronica e crescente difficoltà, ha consentito agli equipaggi coinvolti di mantenere il massimo livello di capacità operativa in un’ambiente elettromagnetico complesso.
In funzione delle missioni pianificate sono stati conseguiti diversi obiettivi, quali: addestrare gli equipaggi di volo all’esecuzione delle manovre evasive contro minaccia terra-aria, riconoscere e localizzare emissioni nella banda elettromagnetica tipicamente usata dai radar dei sistemi di difesa aerea terrestri, pianificare ed eseguire missione di soppressione delle difese aeree nemiche di tipo SEAD/DEAD (Suppression/Destruction of Enemy Air Defense).
L’evento esercitativo ha permesso ai “Diavoli Rossi” di acquisire il massimo ritorno addestrativo, confermando, di conseguenza, il sistema d’arma Tornado con capacità operativa E.T.S. (Electronic Warfare Tactical Suppression) quale assetto prezioso in grado di operare in maniera efficace in contesti ad elevata esposizione a minaccia.
Il 6° stormo “Alfredo Fusco” ha il compito di acquisire e mantenere la capacità di svolgere operazioni di attacco, ricognizione e supporto alle forze di superficie, ricognizione elettronica e supporto alle forze d’attacco contro obiettivi relativi alle forze e potenziali nemici.
Garantire l’attività di riconversione operativa e standardizzazione degli equipaggi di volo assegnati alla linea Tornado IDS/ECR per il loro successivo inserimento nelle Direzioni Operative.
Dipende gerarchicamente dal comando forze da combattimento (CFC) di stanza a Milano, a sua volta dipendente dal comando della squadra aerea (CSA) con sede a Palazzo Aeronautica di Roma.