È terminata l’attività degli artificieri dell’Esercito Italiano impegnati nella bonifica occasionale complessa di 153 ordigni inesplosi, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
A partire dal 19 giugno 2023, gli specialisti del 21° reggimento genio guastatori di Caserta, unità della brigata bersaglieri “Garibaldi” responsabile delle attività di bonifica di residuati bellici in tutta la provincia dell’agro pontino, sotto il coordinamento della prefettura di Latina, operano con tutti gli enti territoriali a vario titolo coinvolti.
Per agevolare il recupero degli ordigni, prevalentemente bombe da mortaio rinvenute in prossimità di una densa area boschiva in località Castelforte, a partire dal mese di giugno 2023, i genieri del 21° reggimento hanno definito un percorso sicuro, battendo un nuovo sentiero all’interno della fitta macchia mediterranea.
A circa un mese e mezzo dall’inizio dell’intervento, la totalità degli ordigni sono stati trasportati in sicurezza dal sito di rinvenimento in Castelforte e successivamente bonificati in una cava nella vicina località di Santi Cosma e Damiano.
Nel dettaglio, una volta giunti in cava, i residuati bellici inesplosi sono stati posizionati all’interno di camere di brillamento realizzate con ausili di materiali del genio utilizzati normalmente per lavori di fortificazione campale, al fine di evitare la proiezione di eventuali schegge metalliche. In una seconda fase, gli artificieri dell’Esercito Italiano hanno neutralizzato, in sicurezza, fino a sei ordigni al giorno.
Attraverso l’impiego di team CMD (Conventional Munition Disposal), l’Esercito Italiano conferma una salda e costante presenza sul territorio nazionale nella salvaguardia dell’incolumità e per la sicurezza dei cittadini.