Presso la base dell’8th infantry brigade di Beirut, alla presenza del comandante della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano, colonnello Sandro Iervolino e del generale di brigata Samer Abdel Ghani, comandante dell’unità libanese, ha avuto luogo la cerimonia di chiusura del corso "Sharpshooter Basic e Advanced/Train The Trainer”.
L’attività addestrativa, durata dieci settimane e condotta da un Mobile Training Team italiano composto da sei istruttori della Scuola di Fanteria dell’Esercito Italiano, ha consentito di qualificare cinque junior trainer e di addestrare trentuno militari della brigata libanese.
I corsi hanno consentito ai partecipanti di apprendere le procedure tecnico tattiche per ingaggiare con successo bersagli posizionati fino a 700 metri, con l’utilizzo del fucile d’assalto e, per la fase Advanced, con armi di precisione.
L’attività, molto selettiva, a fronte di trentuno partecipanti, ha consentito solo a cinque frequentatori di conseguire il titolo di junior trainer, mentre il resto del personale ha comunque portato a termine un percorso formativo che gli ha permesso di acquisire le nozioni fondamentali per il tiro di precisione.
Gli ottimi risultati raggiunti dal personale dell’8th infantry brigade con il contributo del personale della missione addestrativa, consolidano ulteriormente il legame tra le Forze Armate italiane e quelle libanesi.
Tutte le attività svolte in teatro operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal comando operativo di vertice interforze (COVI).