Nella base della Special Operations anti terrorism and organized crime di Beirut, alla presenza del comandante della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL), colonnello Sandro Iervolino e del maggiore Samir Keirouz, comandante dell’unità libanese, ha avuto luogo la cerimonia di chiusura del corso Police Sniper.
L’attività addestrativa della durata di tre settimane, condotta da un Mobile Training Team composto da cinque istruttori in forza al 1° reggimento carabinieri paracadutisti “Tuscania”, ha consentito di addestrare diciannove specialisti appartenenti a quattro diversi reparti di forze speciali delle Internal Security Forces: la Special Weapons And Tactics (SWAT), il General Directorate for the Sate security (GDSS), l’Information Department e la Governamental Guard.
Il programma è stato concepito, elaborato e condotto in aderenza alle necessità rappresentate dalle Forze di sicurezza Libanesi, per le squadre tattiche delle forze dell'ordine a cui potrebbe essere richiesto di operare in aree urbane così come in ambienti rurali.
In quest'ottica è stato sviluppato anche l'addestramento volto a preparare il personale a sparare da angolazioni elevate, che è una delle competenze più importanti con cui un “cecchino” urbano moderno deve avere familiarità.
Gli ottimi risultati raggiunti dal personale delle Internal Security Forces, con il contributo del personale della Missione addestrativa, consolidano ulteriormente il legame tra le Forze Armate Italiane e quelle Libanesi.