Si è concluso il lavoro degli artificieri dell’Esercito Italiano, per la bonifica di una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale dal peso di 500 libbre, contenente una carica esplosiva di tritolo pari a circa 144,5 libbre (65,6 chilogrammi).
Gli specialisti del 21° reggimento genio guastatori, unità della brigata bersaglieri “Garibaldi”, hanno operato in stretto coordinamento con la prefettura di Salerno e le autorità locali, adottando tutte le procedure di sicurezza, finalizzate alla neutralizzazione del residuato bellico rinvenuto nei pressi di via Carmine Turco.
L’intervento è stato portato a termine sul sito di rinvenimento in 4 fasi principali che hanno visto il taglio del corpo della bomba per accedere all’esplosivo al suo interno, lo scioglimento della carica di tritolo, la distruzione dell’esplosivo per via pirica, la distruzione della spoletta in sito.
Al fine di incrementare le misure di sicurezza, sono stati eseguiti lavori preliminari di movimento terra con l’impiego di materiali, mezzi e attrezzature speciali del genio dell’Esercito, per la realizzazione di una struttura di contenimento, che ha consentito di diminuire il raggio di sgombero iniziale da 1.282 a 352 metri, riducendo a circa 3.500 il numero dei cittadini evacuati.
Gli interventi di bonifica occasionale di ordigni bellici rinvenuti sul territorio nazionale sono la testimonianza diretta dell’azione dell’Esercito per la salvaguardia della pubblica incolumità e la sicurezza dei cittadini.