Anche quest'anno l'Esercito ha partecipato alla 80a edizione di EICMA, esposizione Internazionale delle due ruote, schierando tre moto storiche del Museo della Motorizzazione del comando logistico dell'Esercito e due moto “Cagiva" del reggimento ferrovieri di Castel Maggiore (BO).
Per i visitatori è stato possibile cimentarsi in un test che ha messo alla prova l'abilità nella guida stradale grazie ad un “simulatore per la guida dei motoveicoli", Honda Riding Trainer, attrezzatura che simula numerose condizioni di pericolo nel traffico ed in molte altre differenti situazioni. Lo stesso viene spesso utilizzato all'interno dei “Seminari sulla sicurezza stradale" per sensibilizzare i più giovani sull'importante e sempre molto attuale tema della sicurezza stradale.
Le moto storiche dell'Esercito hanno attirato l'attenzione non solo degli appassionati ma anche di molti esperti che hanno potuto apprezzarne caratteristiche e stato di conservazione. Parliamo di un motociclo “Indian" (la casa motociclistica statunitense più antica) del 1941 con motore ciclo otto 4 tempi a 3 marce e velocità 120 Km/h, di un motociclo Guzzi “Superalce" 500 del 1943, rimasta in servizio ben oltre la fine del secondo conflitto mondiale, e di un motociclo “Bianchi" del 1940 di 499 cmc di cilindrata e velocità max. 75 Km/h.
Durante i giorni dell'esposizione sono state numerose anche le autorità, civili e militari, che hanno voluto fare tappa presso lo stand presieduto da personale del comando militare Esercito Lombardia di Milano e della scuola trasporti e materiali di Roma.