Nei giorni scorsi, presso la base aerea di Alì Al Salem, l’Italian National Contingent Command Air/Task Force Air Kuwait (IT NCC Air/TFA K) ha ricevuto la visita del nunzio apostolico in Kuwait, Qatar e Bahrein monsignor Eugene Martin Nugent, dell’ambasciatore di Spagna in Kuwait, Miguel José Moro Aguilar, dell’ambasciatore del Perù in Kuwait, Carlos Manuel Alfredo Velasco Mendiola e dell’ambasciatore d’Italia in Kuwait, Lorenzo Morini.
Le autorità - accolte dal comandante dell’IT NCC Air, che ha illustrato la mission e la configurazione del contingente italiano schierato in Kuwait per l’operazione Inherent Resolve - hanno avuto modo di visitare gli shelter del Task Group Devil, che assicura con i velivoli Tornado missioni di sorveglianza, ricognizione ed intelligence, per soddisfare le esigenze della coalizione.
Per le donne e gli uomini dell’IT NCC Air, lontano dalle proprie famiglie, questa visita ha rappresentato un segno di riconoscimento nel contesto delle comunità internazionali presenti in Kuwait.
Ricevuto dal cappellano militare don Carlo Lamelza, monsignor Nugent, già presente nella base in precedenti occasioni, ha espresso il suo apprezzamento per l’operato del contingente italiano, sottolineandone l’entusiasmo come comunità, attiva anche in opere di bene.
Costituito il17 ottobre 2014 per partecipare all’operazione multinazionale Inherent Resolve, l’IT NCC Air garantisce unicità di comando e sostegno logistico per l’impiego sinergico e coordinato degli assetti forniti dall’Aeronautica Militare e, con lo schieramento del Task Group SAMP/T, dall’Esercito Italiano in seno alla coalizione multinazionale.