Conclusa l’esercitazione Steadfast Deterrence 24 (STDC 24)

(di Stato Maggiore Esercito)
18/06/24

Si è conclusa a Stavanger, in Norvegia, presso il joint warfare centre (JWC) della NATO, la fase esecutiva dell’esercitazione Steadfast Deterrence 2024, tesa a certificare la capacità di NRDC-ITA di pianificare e di applicare le procedure NATO di comando e controllo nella nuova configurazione di Allied Reaction Force (ARF), in grado di proiettarsi in tempi rapidissimi in un potenziale scenario di crisi.​

L’ ARF, alle dirette dipendenze di SACEUR, è una componente centrale del nuovo NATO Force Model che supporta il concetto di “Deterrenza” e di “Difesa” dell’area euro-atlantica (DDA) ed è stata concepita per essere complementare ai Regional Plans della NATO, concordati da tutti gli Alleati in occasione del summit di Vilnius del 2023.​

In particolare, nell’ambito dell’esercitazione, il comando di NRDC-ITA, ha pianificato e condotto un rapidissimo schieramento in Norvegia con un chiaro approccio multinazionale e multidominio, completatosi in poco più di due settimane, dove ha operato in stretto coordinamento con le Forze Armate norvegesi, e ha consolidato le procedure di comando e controllo con le dipendenti componenti quali la land component command a guida 1^ UK division, la maritime component command (MCC), la air component command (ACC), la componente Cyber, il combined force space component command (CFSpCC), il joint logistic support group (JLSG) e gli assetti strategici della NATO quali il special operations component command (SOCC) e il chemical biological radiological and nuclear defence task force (CBRND TF), oltre 200 i militari coinvolti a Stavanger e un’aliquota di collegamento presso il comando di Solbiate Olona quale permanent headquarters (PHQ) con un importante contributo multinazionale, a testimonianza di una sinergia caratterizzata dall’impiego del personale delle Forze Armate (Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Carabinieri) con la partecipazione di altri enti dell’Alleanza in aderenza alle linee guida strategiche emanate per la condotta delle operazioni della NATO.​

In particolare, il personale esercitato ha concentrato l’attenzione sull’efficace interazione tra il livello operativo e quello strategico attraverso la reazione a diverse attivazioni, utili alla crescita del bagaglio professionale dello staff e delle conoscenze specifiche necessarie al completamento del rapido schieramento dell’ARF, quale forza, altamente flessibile, in grado di fornire a SACEUR un’immediata capacità di risposta all’eventuale crisi.​

L’attività ha sviluppato in particolare alcuni temi rilevanti, quali l’analisi delle criticità strategiche legate allo sviluppo di campagne comunicative, sotto la guida di SHAPE, per contrastare ogni forma di attività propagandistica della controparte tesa a danneggiare l’immagine e l’operato dell’ARF e della NATO.​