Libano: il 10° Rgt trasporti subentra all’8° Rgt trasporti di Remanzacco

14/11/14

Si è svolta presso la base "Millevoi" di Shama, sede del comando del contingente italiano in Libano, la cerimonia di avvicendamento tra l' 8° reggimento trasporti di Remanzacco e il 10° reggimento trasporti di Bari che ha assunto la guida del Combat Service Support Battalion della Joint Task Force Lebanon.

Al colonnello Alessandro Sciarpa è subentrato il colonnello Francesco Saverio Saiardi che, con i propri uomini, avrà il delicato compito di sostenere logisticamente i caschi Blu che operano nel sud del Libano nell'ambito della missione UNIFIL.

Alla cerimonia ha partecipato il comandante del Sector West di UNIFIL, generale di brigata Stefano Del Col che, nel suo intervento, ha ringraziato il comandante cedente per i risultati conseguiti e il notevole impegno profuso dall'8° reggimento trasporti nel corso del suo mandato, augurando, al tempo stesso, buon lavoro al comandante subentrante.

Durante i sei mesi di permanenza nella terra dei cedri, i militari dell' 8° reggimento trasporti di Remanzacco hanno svolto, con i propri assetti, innumerevoli attività operative, logistiche, sanitarie e di cooperazione civile-militare.

In particolare, oltre ad assicurare i movimenti logistici via terra e marittimi per personale, mezzi e materiali del contingente, la componente per la rivelazione nucleare, chimica e batteriologica ha effettuato un'intensa attività di monitoraggio ambientale, svolgendo costanti esami chimici ed eseguendo analisi di laboratorio su alimenti e terreno.

Inoltre, l'assetto sanitario, oltre a garantire prestazioni al personale di stanza nella base di Shama, ha effettuato numerosi e importanti interventi di "Medical Care" a favore della popolazione locale. Sono stati distribuiti 1950 tonnellate di viveri, 400.000 litri d'acqua, 86.000 chilometri pescosi ed effettuati 118 convogli da Shama a Beirut e ritorno, garantendo sempre il pieno supporto a tutte le componenti sul terreno contribuendo, in modo incisivo, al rispetto della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.

Fonte: Unifil