113° corso per soccorritori militari in esercitazione notturna in ambiente non permissivo ad alta intensità

(di Stato Maggiore Esercito)
18/10/24

Nell’ambito del Corso per soccorritori militari in atto presso la Scuola di Sanità e Veterinaria di Roma, 31 allievi provenienti da reparti dell’area operativa dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri, sono stati impegnati in una attività esercitativa volta ad implementare le capacità acquisite nel corso delle lezioni in uno scenario “non permissivo ad alta intensità” notturno.

Gli allievi hanno potuto applicare sul campo le capacità sino ad oggi acquisite, in un ambito realistico di combattimento, mettendo in atto le procedure di stabilizzazione dei feriti anche in gravi condizioni e il loro relativo sgombero in zona sicura. È stata valorizzata, in particolare, la capacità dei singoli soccorritori di lavorare in team e in condizioni di estrema pressione in una situazione di combattimento.

L’attività, che rientra nel processo di addestramento e formazione per personale di prossimo impiego in operazioni, è stata altresì arricchita dalla contestuale sperimentazione di un sistema informativo mobile di gestione sanitaria di comando e controllo denominato MCCS (Medical Command and Control System – MED C2).

​ Questo sistema permette, tra le altre cose, il patient tracking digitalizzato in contesti operativi. Il progetto si avvale del supporto tecnico e delle expertise della Scuola, per un confronto realistico con i sistemi tradizionali manuali e radio. L’obiettivo è evidenziare pregi e difetti per il successivo miglioramento in termini di performance e efficacia in molteplici contesti operativi inclusi quelli più complessi.

I frequentatori, provenendo da reparti operativi dove l’addestramento al combattimento rappresenta l’attività quotidiana di ogni singolo militare, hanno dimostrato grande impegno e motivazione per raggiungere tutti gli obiettivi stabiliti, mostrando anche un notevole interesse in un ambito a loro sino ad oggi estraneo.