Dallo scorso 8 agosto, Nave Chioggia è stata impegnata nell'operazione Fondali Sicuri nelle acque del Mediterraneo centrale, assicurando sorveglianza di superficie e subacquea in prossimità delle Critical Underwater Infrastructures, snodo fondamentale per l'economia del Paese.
Il cacciamine ha effettuato pattugliamento e vigilanza marittima sotto il comando tattico del comandante del dispositivo Mediterraneo Sicuro, garantendo la tutela degli interessi nazionali attraverso il monitoraggio continuo dei gasdotti e cavidotti subacquei e contribuendo alla sicurezza delle SLOC (Sea Lines Of Communication - linee di comunicazione marittime).
Per conseguire tali obiettivi, l'Unità ha fatto uso dei sensori di bordo tra cui il sonar organico e i veicoli filoguidati di cui è dotata, specializzati nella ricerca e identificazione di oggetti sul fondo.
Durante il deployment, inoltre, Nave Chioggia ha preso parte alla quattordicesima edizione del Trans-Regional Seapower Symposium 2024 il cui tema è stato “La dimensione subacquea quale nuova frontiera per l'umanità", che ben si sposa con la realtà in cui operano i cacciamine.
Dal 10 al 14 ottobre, infine, l'unità ha partecipato all'evento “Sette Mari" nella città Chioggia, ritornando dopo otto anni nella città che le ha donato il nome, aprendo le sue porte alla popolazione locale accorsa a bordo per visitare la nave e scoprirne le potenzialità.
Al termine delle operazioni, l'Unità ha fatto rientro in sede, dove ad attenderla c'era il suggestivo Golfo dei Poeti sul quale si affaccia la città di La Spezia.
Nave Chioggia continuerà ad addestrarsi sotto l'egida del comando delle Forze di Contromisure Mine (MARICODRAG) con lo scopo di incrementare ulteriormente le proprie capacità e gli standard operativi, necessari ad assicurare l'assolvimento delle future missioni.