Due importanti cerimonie si sono svolte, negli ultimi giorni, nelle prestigiose ed antichissime istituzioni militari dell’Esercito, l'Accademia Militare di Modena e la Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli, sancendo un passaggio fondamentale nella formazione dei propri allievi.
In Accademia Militare, Il capocorso del 205° corso ha consegnato lo spadino al rappresentante del 206° corso, suggellando il passaggio di testimone tra le due generazioni di futuri ufficiali, in una cerimonia emozionante nel Cortile d'Onore.
Il comandante del reggimento allievi, colonnello Roberto Forlani, alla presenza del generale di divisione Davide Scalabrin, comandante dell'Accademia Militare, ha sottolineato come il coraggio, sia fisico sia morale, sia “uno dei valori guida per gli allievi dell’Accademia Militare unitamente al pragmatismo e al rispetto delle tradizioni su cui radicare l’approccio all’innovazione, anche tecnologica”.
Un momento particolarmente significativo è stato il passaggio dello stemma di corso tra un padre, ex allievo del 166° corso, e suo figlio, attuale allievo del 206° corso, simboleggiando la continuità tra generazioni di ufficiali.
Allo stesso modo, alla Scuola Militare "Nunziatella", gli allievi del 237° corso "Medaglia d’Oro al Valor Militare tenente colonnello Enrico Giammarco" hanno ricevuto lo spadino, simbolo di appartenenza alla prestigiosa istituzione, dagli allievi del 235° corso. Il colonnello Alberto Valent, comandante della Scuola, ha definito questo momento come "un primo grande successo nel percorso di vita dell'allievo ricordando l'impegno, la passione e la generosità necessari per diventare leader all'interno dell'Esercito”.
Lo spadino, simbolo di appartenenza agli Istituti di formazione militare, rappresenta i valori e le tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, unendo il rispetto della storia all'apertura verso l'innovazione e il futuro.