Disinnescato un ordigno bellico nel perugino

(di Stato Maggiore Esercito)
03/11/24

Questa mattina i genieri dell’Esercito, provenienti dal reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO), hanno completato le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto nel Comune di Marsciano (PG).

L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione americana da 1000 libbre e dal peso complessivo di circa 454 kg e 240 kg di tritolo, risalente al secondo conflitto mondiale, è stato trovato in pessime condizioni di conservazione.

Le operazioni di bonifica, coordinate dalla prefettura di Perugia e dal comando Forze Operative Nord dell’Esercito di Padova si sono svolte in due distinte fasi durante le quali si è provveduto inizialmente alla neutralizzazione dell’ordigno attraverso la rimozione dei sistemi di innesco, e successivamente al suo brillamento in un’area individuata e predisposta in modo da tutelare la pubblica incolumità.

Per garantire un’adeguata cornice di sicurezza, durante le operazioni di rimozione del sistema di innesco, è stato necessario interdire il traffico di alcune strade adiacenti alla zona di ritrovamento dell’ordigno ed evacuare circa 5000 abitanti.

L’esperienza degli specialisti dell’Esercito di Castel Maggiore è ben testimoniata, in considerazione che da inizio anno, nella propria area di competenza (Regione Marche, Umbria, Repubblica di San Marino e nelle province di Bologna, Forlì Cesena, Rimini e Firenze) sono stati effettuati circa 315 interventi di cui 4 complessi che hanno visto la distruzione di altrettante bombe d’aereo.

​L’Esercito Italiano, grazie alle sue capacità, è in grado d’intervenire su tutto il territorio nazionale in casi di pubblica utilità ed in situazioni di calamità naturali, dimostrando di essere una risorsa al servizio del Paese.