Si è conclusa, presso l'area addestrativa del centro militare di equitazione, la cavalry exercise "Sciabola 24", che ha coinvolto le unità esploranti provenienti dai reggimenti Lancieri di Montebello, Lancieri di Aosta, Cavalleggeri Guide e Cavalleggeri di Lodi.
L'esercitazione è stata pianificata e condotta per consolidare le procedure d’impiego integrato delle unità esploranti, soprattutto delle pattuglie a cavallo, nell'attività tattica di ricognizione, a corollario di una complessa sperimentazione per la definizione di una specifica dottrina d'impiego delle unità montate.
Le unità esploranti hanno verificato e potenziato le loro capacità, addestrandosi in scenari operativi diversificati, ispirati ai massimi criteri di realismo, con lo sviluppo di attività tattiche abilitanti di livello squadrone, attraverso esercitazioni livex diurne e notturne, a partiti contrapposti, gestendo le situazioni di rischio.
Gli obiettivi addestrativi prevedevano la pianificazione e la condotta di attività pluriarma, il consolidamento delle capacità decisionali dei comandanti a tutti livelli, l'ampliamento della conoscenza e il corretto impiego delle risorse disponibili, per stimolare un pensiero tattico, quanto più autonomo possibile, sia da parte dei comandanti, nell'assunzione delle proprie decisioni, sia da parte del restante personale, nell'esecuzione degli ordini.
Durante l'esercitazione le unità esploranti hanno potuto implementare le loro capacità, integrando nella manovra gli aeromobili a pilotaggio remoto e impiegando gli assetti montati a cavallo. Al termine dell'esercitazione sono state comprovate le ulteriori capacità del reggimento Lancieri di Montebello, mostrando i binomi in attività di croud riot control, in particolare testando il livello di addestramento dei cavalli alla reazione di particolari sollecitazioni sensoriali del campo visivo, sonoro e tattile derivanti dalla minaccia.