La competizione è stata ufficialmente aperta con l’accensione del braciere da parte del Caporal Maggiore Scelto Mara Zini, medaglia di bronzo nel pattinaggio ai Giochi Olimpici invernali di Torino 2006, alla presenza dell’Onorevole Gioacchino Alfano, Sottosegretario di Stato alla Difesa, del Generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e dei Generali di Corpo d’Armata Roberto Bernardini, comandante delle Forze Operative Terrestri e Alberto Primicerj, Comandante delle Truppe Alpine.
Nel suo intervento Il capo di Stato Maggiore dell'Esercito, ha sottolineato la dimensione internazionale di questa edizione dei campionati, con tredici nazioni partecipanti, "in un mondo dove la sicurezza ha assunto una dimensione globale questo tipo di addestramento diventa importante per la sicurezza dei nostri Paesi. Pur nella sana competizione sportiva i campionati rappresentano anche un'occasione per il confronto personale e umano". La Montagna- ha continuato il generale – è una palestra dove si esaltano valori quali spirito di squadra, disciplina integrità morale che si ritrovano sia nel mondo militare sia nello sport".
Il generale Graziano, incontrando i giornalisti, ha poi voluto ricordare che oggi si celebra la Giornata della Memoria dedicata al ricordo delle vittime della Shoah, contro ogni razzismo e discriminazione, esprimendo la solidarietà dell'Esercito e sua personale alla comunità ebraica per il vile episodio d’intimidazione compiuto a Roma venerdì scorso.
Il Comandante delle truppe Alpine, Generale Primicerj ha sottolineato come "esperienza, calore umano, duro addestramento, grande preparazione fisica sono capacità di cui l'Italia si può vantare a livello internazionale: tutti ingredienti che noi pensiamo possano rendere bella ed interessante questa 66" edizione dei nostri campionati".
Alla cerimonia e' intervenuto anche il Sindaco di Sestriere, Valter Marin, che ha rivolto un indirizzo di saluto ai convenuti.
Sono circa mille gli atleti in gara, con rappresentative di tredici nazioni oltre l’Italia. La manifestazione,organizzata dal Comando delle Truppe Alpine di Bolzano, include tra l’altro prove di Coppa Europa femminile, la gara dei plotoni -che rappresenta un test del livello operativo raggiunto dalle unità alpine – e diverse competizioni in discipline invernali, valide per il titolo di Campione italiano dell’Esercito. La gara “regina” dei Campionati è quella tra i plotoni, un durissimo tour de force di tre giornate a cui partecipano le rappresentative di tutti i reggimenti delle Truppe Alpine, delle nazioni estere partecipanti, del Nato Rapid Deployable Corps di Solbiate Olona e del 4° reggimento dell’Aviazione dell’Esercito. I plotoni, completamente equipaggiati e armati per un impiego operativo, affronteranno numerose prove quali movimento su terreno innevato con dislivello, tiro con l’arma in dotazione, lancio di precisione di una bomba a mano inerte, slalom, trasporto di un ferito, topografia, ricerca di un travolto da valanga e staffetta scialpinistica.
Numerose saranno anche le attività collaterali che si alterneranno alle competizioni sportive e che saranno aperte al pubblico, un ringraziamento di fatto alla comunità locale per la gentile ospitalità offerta. Si comincerà con il concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense (martedì 28 gennaio, dalle ore 21, presso il cinema di Sestriere), per proseguire con l’interessantissimo meeting “La Montagna – nuove tecnologie ed equipaggiamenti” in cui le ditte specializzate illustreranno le novità del settore (mercoledì 29 gennaio, alle ore 16, presso l’APT di Sestriere). Si proseguirà poi con la sfilata della Fanfara e la suggestiva fiaccolata notturna (30 gennaio a Sestriere, a partire dalle ore 18.15) e la spettacolare esercitazione tecnico-tattica (venerdì 31 gennaio, alle ore 11, a Pragelato) in cui gli Alpini mostreranno al pubblico la loro capacità di operare nel difficile scenario invernale.
La cerimonia di chiusura (venerdì 31 gennaio, alle ore 15.30, nella Piazza Mercato a Sestriere) decreterà la fine dei Giochi e incoronerà i vincitori di questa edizione.
Fonte: Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sz. PI
