Un drone della CIA ha eliminato uno dei migliori hacker inglesi al servizio dello Stato islamico. Il raid è avvenuto martedì scorso.
Secondo quanto rivela il Wall Street Journal, Junaid Hussein è stato ucciso durante un attacco aereo mirato nei pressi della città siriana di Raqqa, la capitale del califfato.
Hussein era nativo di Birmingham. E’ fuggito dalla Gran Bretagna alla volta della Siria nel 2013, dopo aver scontato una pena per aver violato la casella email dell’assistente dell’ex primo ministro britannico Tony Blair ed aver divulgato informazioni riservate.
Noto con il nome di Abu Hussain Al Britani, ha continuato la sua opera di reclutamento sulla rete, invitando i giovani inglesi ad unirsi alla causa dell’Isis. Scrisse su Twitter nel 2014 "Potete continuare a giocare a Call of Duty a casa o decidere di venire qui e rispondere alla vera chiamata del dovere... a voi la scelta".
Hussein ha cercato di utilizzare i social media per reclutare aspiranti jihadisti per effettuare attacchi contro il personale degli Stati Uniti in servizio ed ha spesso pubblicato su Twitter nomi, indirizzi e foto dei soldati americani da eliminare. Secondo il Pentagono sarebbe stato coinvolto in almeno due attacchi terroristici falliti.
Proprio alcune settimane fa, giornalisti sotto copertura di Sky News sono riusciti ad entrare in contatto con Hussein e sua moglie, un’inglese convertita all’Islam di nome Sally Jones. La coppia avrebbe incoraggiato i giornalisti a formare dei gruppi armati in Gran Bretagna, fornendo loro anche preziose informazioni per ottenere fondi ed equipaggiamento. Sarebbe stato proprio Hussein a parlare dell’attentato previsto per le celebrazioni del VJ Day, avvenute lo scorso 15 agosto a Londra.
Nonostante le minacce, le cerimonie si sono svolte senza problemi.