A rendere gli onori all’alto Ufficiale giapponese, nel cortile d’onore di Palazzo Esercito, una compagnia interforze composta da: granatieri di Sardegna, avieri, marinai e carabinieri, accompagnati dalla fanfara della scuola allievi carabinieri di Roma.
Nel corso dei colloqui, svolti in un clima di grande cordialità, entrambi i capi di stato maggiore hanno concordato sulla delicatezza della situazione internazionale del momento, ribadendo la necessità di intensificare le occasioni di scambio e collaborazione tra le Forze Armate dei due paesi.
Tra i temi trattati è stata, in particolare, dedicata attenzione alla Cyber Defence e all’Information Warfare.
I rapporti bilaterali che legano Italia e Giappone sono sanciti da uno “Statement of Intent” sottoscritto nel 2012 dai rispettivi ministri della Difesa. A partire da quell’anno, infatti, si svolgono tra i due paesi incontri a cadenza annuale a livello Stato Maggiore della Difesa che hanno messo in luce sinergie in tre campi: quello aeronautico con la disponibilità ad esplorare potenziali aree di cooperazione a livello addestramento del personale all’impiego di piattaforme comuni, quello navale con l’interesse a sviluppare la cooperazione nell’area maritime situational awareness e nel settore procurement con la disponibilità a verificare le possibilità di sviluppo di importanti collaborazioni che prevedano anche scambi/trasferimenti di tecnologia.
Fonte/foto: SMD