Luce verde per il sistema Arrow Weapon System, sviluppato da Stati Uniti ed Israele, per la sua prima intercettazione di un vettore. L’AWS è stato progettato per rilevare, identificare, rintracciare, discriminare ed eliminare un obiettivo che viaggia rapidamente attraverso lo spazio.
Il test, condotto sul Mar Mediterraneo, apre la strada verso il basso tasso di produzione iniziale dell’intercettore eso-atmosferico sviluppato dalle Israel Aerospace Industries (IAI) e sostenuto dal suo partner americano, la Boeing.
Il test è avvenuto questa mattina, quando un Silver Sparrow, missile bersaglio che simula le minacce balistiche iraniane, è stato lanciato alle 08:12 sul Mar Mediterraneo insieme ad altre due false tracce. Dalla base di Palmachim, gli israeliani hanno lanciato l’Arrow-3 che alle 8:17, dopo aver identificato la minaccia reale ha colpito il bersaglio.
Commentano dall’ Israel Missile Defense Organization "Il sistema Arrow in configurazione operativa ha rilevato e selezionato l'obiettivo giusto. L’intercettore eso-atmosferico ha distrutto il bersaglio corretto con grande precisione nella profondità dello spazio”.
Dopo un serie di fallimenti, il programma Arrow-3 riprende il suo sviluppo. Volando quasi il doppio dell’Arrow-2, la versione 3 del sistema, pesante la metà del precedente vettore, è progettata per identificare i missili balistici iraniani.
Secondo il Pentagono, rispetto al precedente sistema l’Arrow-3 "aumenterà di quattro volte la capacità di distruggere le minacce avanzate". Il programma congiunto riprenderà l’anno prossimo con un nuovo test.
(foto: Israeli Air Force / web)
