Fino al 23 maggio 2014, per un totale di 26 giorni, circa 1400 uomini e donne suddivisi su cinque attendamenti realizzati a ridosso di altrettante masserie, in completa autonomia logistica, svolgeranno una serie di attività connesse prioritariamente con il raggiungimento degli obiettivi addestrativi a premessa dell’immissione dell’unità nel teatro operativo libanese.
Lo specifico addestramento, che prevede attività teoriche e pratiche, è finalizzato ad affinare e standardizzare l'utilizzo delle procedure operative, incrementando sia l'amalgama tra i reparti, in vista dell’impegno fuori dal territorio nazionale, sia tra il personale effettivo alla “Pinerolo” ed gli augmentees che andranno a costituire il core-staff della Joint Task Force Lebanon.
Con il personale del comando brigata “Pinerolo” l’attività di amalgama vede impegnato il reggimento “Cavalleggieri Guide” (19°), il 7° reggimento bersaglieri, l’11° reggimento genio guastatori, il 2° reggimento trasmissioni, il 7° reggimento NBC, il 33° reggimento EW (Electronic Warfare), il 10° reggimento trasporti e dal reparto comando e supporti tattici Pinerolo.
Durante il campo d’arma, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi indicati dal sistema 2° FOD e dalle direttive di forza armata, proseguirà la sperimentazione dei posti comando digitalizzati (PCD) di brigata (nodo T6) e di reggimento (nodo T5).
In particolare, quest’ultimo obiettivo vedrà la verifica (stress test) del flusso dati tra piattaforme e nodi (utile alla visualizzazione di una Common Operational Picture (COP) sui sistemi di comando e controllo) e l’integrazione con i sistemi Blue Force Tracking (BFT), Functional Area Service (FAS) e sistema informatizzato di gestione del Fuoco (SIF).
Saranno sviluppate inoltre altre attività addestrative condotte dal 9° reggimento fanteria “Bari”, dall’82° reggimento fanteria “Torino”, dal 183° reggimento paracadutisti, dal 21° reggimento artiglieria terrestre “Trieste”, dal 2° reggimento aviazione dell’esercito Sirio con 2 elicotteri, dal reggimento “Lancieri di Montebello” (8°) con 6 binomi a cavallo, dai carabinieri del comando 2° FOD, da personale del CEMIVET con le unità cinofile Mines Detection Dogs (MDD).
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri