Iniziato lo scorso mese di aprile, il corso si è sviluppato in tre differenti moduli addestrativi: il primo ha consentito agli allievi di acquisire la capacità di movimento e combattimento individuale all’interno di aree urbanizzate; nel secondo, sviluppato presso le torri della palestra d’ardimento, i giovani hanno affrontato le prove di volo aereo su telo a scivolo e tondo e preso padronanza delle tecniche di discesa in corda doppia, arrampicata e ponti aerei; nel terzo, infine, i frequentatori si sono addestrati a muovere e combattere seguendo le tecniche della pattuglia da combattimento.
Questa fase dell’iter formativo dei futuri comandanti di plotone, culminata nell’esercitazione continuativa “Orsa Maggiore”, iniziata il 16 maggio e svoltasi nell’area boschiva compresa nel quadrilatero Monte Romano, Tolfa, Blera e Civitella Cesi, è essenziale per dotare gli allievi della capacità di pianificare e condurre operazioni continuative in condizione di stress fisico e psicologico, sviluppando doti di autonomia decisionale, autostima e lavoro di gruppo.
Fonte: Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito