Se Baghdadi fosse a Mosul e se venisse ucciso, l'ISIS cadrebbe. Sono chiare le previsioni del governo curdo che ha espresso la sua idea riguardo l'eventuale cattura e uccisione del leader dell'ISIS Abu Bakr al-Baghdadi, che si troverebbe - secondo fonti non confermate - a Mosul. La periferia orientale della città (Gogjali) è stata liberata, e il comandante dell'antiterrorismo iracheno, Talib Kanani, ha dichiarato che 'tutti i jihadisti nell'area sono stati eliminati'. Non ci sono fonti che possano confermare la presenza del Califfo nella città, capitale de facto dell'autoproclamato Stato Islamico, ma l'avanzata delle forze irachene e dei peshmerga curdi sta travolgendo le posizioni jihiadiste. I villaggi di Al Khafsan, Shalhoub, Bezrah e Munira sono stati liberati e le forze di polizia irachena si sono attestate a soli 14 chilometri dall'aeroporto.
Se le indiscrezioni riguardo la presenza di al-Baghdadi si rivelassero fondate, i servizi segreti potrebbero scatenare una caccia all'uomo per eliminare il numero uno del terrorismo islamico. Confidando, infine, nella prospettiva che senza più un leader e incalzato dall'avanzata della Coalizione, l'Isis crolli su se stesso.
(Foto: Reuters)