Lunedì il nuovo segretario alla difesa statunitense, Jim Mattis, ha dato il via ai contatti internazionali ospitando al Pentagono re Abdullah II di Giordania. L'occasione è stata colta per rimarcare la considerazione del Paese come “strategico per la stabilità e la sicurezza in Medio Oriente”.
In seguito Mattis ha chiamato il ministro della difesa della Corea del Sud, Han Minkoo, ribadendo la piena disponibilità a proteggere il Paese con ogni mezzo.
Nel colloquio i due leader hanno affermato che l'alleanza sessantennale "rimane ancor più rilevante oggi e determinata a prendere ogni misura atta a rafforzare la difesa contro la continua evoluzione della minaccia nordcoreana".
Il Paese, assieme al Giappone, sarà la prima meta estera di Mattis.
Il segretario ha infine chiamato il ministro della difesa italiano Roberta Pinotti, ringraziandola per il contributo italiano in Libia, Iraq e Afghanistan, oltre che per il lavoro a difesa del confine meridionale dell'Europa.
“La professionalità, la capacità e la compassione delle forze schierate dall'Italia, rappresentano il meglio che il Paese può offrire. In particolare i carabinieri stanno svolgendo un lavoro di formazione fondamentale a favore delle forze di polizia in diversi teatri."
Mattis avrebbe espresso il desiderio di restare a stretto contatto con l'Italia su questioni di sicurezza di reciproco interesse (in particolare sulla Libia).
Entrambi si sono dati appuntamento alla prossima riunione dei ministri della difesa che si terrà questo mese presso la sede NATO di Bruxelles.
(foto: U.S. Air Force)