Il "Gattino" salvatore della Patria, Abdelbasset Igtet, è atterrato ieri mattina a Mitiga, con tanto di Apache di scorta. Uscito dall'aeroporto era accompagnato da miliziani dell'area di Tajura.
Haitem Tajuri, comandante della milizia di Tripoli nella cui area si trova Piazza dei Martiri (luogo in cui si sarebbe dovuta svolgere la clamorosa manifestazione) e che aveva inizialmente annunciato il diniego del permesso a manifestare, sembra non aver opposto resistenza. Le strade di Tripoli sono comunque state visibilmente presidiate da auto della polizia o paramilitari.
Il "Gattino" patriota, Abdelbasset Igtet (“gattino” in arabo), voleva marciare a Tripoli per dare una svolta alla politica del Paese. Il programma: importanti riforme economiche per ricostruire l'economia e stop all'ingerenza dei Paesi stranieri negli affari interni.
L'esito della "marcia su Tripoli" è stato piuttosto deludente. A seconda delle fonti si parla di una folla tra i 1000 ed i 2000 sostenitori. Molti i semplici curiosi...
Igtet, che aveva annunciato di godere dell'appoggio degli Stati Uniti, a parte l'Apache di scorta non sembra aver visto altro sostegno.
Da ieri mattina il "Gattino" sarebbe nella base di milizie minori della zona di Tajura. Il capo di queste milizie ha un cognome che in arabo vuol dire "Mucca".
In queste ore a Tripoli le battute si sprecano...
(foto: Twitter)