Martedì scorso, le forze di Kiev hanno cominciato a utilizzare gli UCAV, di provenienza turca, TB2 Bayraktar. I droni hanno colpito obiettivi nella zona di Telmanovo, vicino ai villaggi nella grey zone, occupati pochi giorni fa dalle forze ucraine.
Si sta verificando un cambio di passo nella strategia di Kiev? Molto probabilmente sì!
Sulla base dei dati di geolocalizzazione dello strike sull’obice D-30 da 122 mm dei separatisti (coordinate 47°23’38N 38°01’03E), il Bayaktar ucraino ha colpito nell’area di Telmanovo/Boykovskoe, spingendosi di circa 15 km all’interno del territorio controllato dalle forze separatiste.
L’utilizzo, in tale circostanza, di uno UCAV dovrebbe essere finalizzato a testare le capacità air defence, early warning (EW) e jamming del nemico.
Sul fronte del Donbass si registrano combattimenti quotidiani. La tensione ha raggiunto il confine della Bielorussa, alleata con Mosca. Anche le trattative di pace che si tenevano a Minsk sono ormai bloccate. Dopo il dirottamento di un volo di linea da parte delle autorità bielorusse, su ordine del presidente Lukashenko e con l’appoggio di Putin, Kiev ha fatto sapere di non ritenere più Minsk adatta come sede neutrale delle trattative con Mosca.
Foto: Ministry of Defence of Ukraine