Sembra un incipit d’altri tempi: “i tedeschi a un passo dal confine russo”. Come parte di un contingente di 500 uomini, 450 soldati della Bundeswehr, saranno dislocati nei prossimi giorni in Lituania a meno di 100 chilometri dall’exclave russa di Kaliningrad.
Il contingente è parte del 122° Panzergrenadierbataillon, unità di fanteria meccanizzata, dislocata a Oberviechtach in Baviera, parte della 12a Brigata corazzata, a sua volta parte della Löwendivision, conosciuta anche come 10aPanzerdvision.
Il battaglione inviato in realtà dispone principalmente di 4x4 Puma, ma per l’occasione il contingente potrà contare anche su 26 carri armati Leopard 2 e di un elevato numero di veicoli corazzati, in dotazione alla Brigata di appartenenza.
La notizia fa eco al dislocamento annunciato dall’uscente presidente Obama di 4500 soldati americani nell’est Europa, allo scopo di contrastare la “crescente minaccia di un’invasione russa”.
In attesa degli sviluppi legati all’insediamento del nuovo Presidente USA previsto per il 20 gennaio (oggi, n.d.r.), il portavoce del Cremlino Peskov ha già fatto sapere che Mosca considera la mossa come una minaccia diretta agli interessi russi.
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(foto: Bundeswehr)