Il T-90A (K versione commando, S export version) prodotto dalla Uralvagonzavod negli stabilimenti di Nizhnyi Tagil, è l'ultimo sviluppo della T-series dei carri armati russi. Tank di terza generazione è il risultato del necessario miglioramento per: aumento di potenza di fuoco, mobilità e protezione del predecessore T-72, e può essere considerato il più potente MBT (Main Battle Tank) in servizio attivo. Entrato in servizio nel 1995, l'armamento principale consiste in un cannone da 125 millimetri 2A46M a canna liscia, stabilizzato in due assi e dotato di una 'thermal sleeve'. Il suo carico di munizioni prevede 42 colpi. Può sparare una grande varietà di munizioni tra cui APDS (Armour Piercing Discarding Sabot), HEAT (high-explosive anti-tank), HE-FRAG (high-explosive fragmentation), e diversi altri tipi di proiettili "shrapnel".
Il T-90S può inoltre sparare missili Refleks 9M119 (denominazione NATO AT-11 'Sniper'): munizionamento anticarro a carica cava laser-guidato. La portata di un Refleks è di 5,000 metri, che vengono percorsi in 14,2 secondi, e risultano letali anche per elicotteri corazzati e bersagli in volo a bassa quota.
L'armamento secondario è composto da una mitragliatrice coassiale da 7,62 millimetri PKT e da una 12,7 millimetri in torretta. L'equipaggio, di 3 uomini (comandante, cannoniere e pilota), è dotato di 3 fucili d'assalto AKS-74 per la difesa individuale.
Il sistema di puntamento e gli "occhi" del T-90 sono affidati ai sistemi 1A4GT (integrated fire control system, IFCS), 1A43, TO1-KO1 (thermal imaging sight) e PNK-S. Visori PNK-4S (day/night) per il comandante e infrarossi TVN-5 per il pilota.
La protezione del T-90 è affidata a blindature di tipo convenzionale e reattiva (ERA). La corazzatura di cui è dotato il T-90, la Kontakt-5 (EDZ, elementy dinamcheskoi zashchity) gli permette, attraverso la tecnologia ERA che annulla l'impatto esplosivo di una carica cava con un'esplosione indotta di rimando, a resistere a qualsiasi munizione HEAT o colpo di RPG. E' inoltre dotato di dispositivi di protezione NBC (nuclear, biological, chemical).
Il sistema di controllo computerizzato 'Shtora', che comprendete 2 lancia-fumogeni da 81 mm 3D6, una coppia di jammer IR (disturbatori) ai lati del cannone e 4 sensori laser sulla torretta avvisa l'equipaggio con segnali luminosi e sonori appena il carro viene inquadrato e agganciato da missili a guida laser permettendogli di rispondere alla minaccia: ingannando i telemetri laser attraverso il fumo o disturbando il sistema di puntamento avversario con falsi segnali emessi dai sensori OTShU-1-7 ai lati del cannone.
La propulsione del tank deriva da un motore quattro tempi a pistoni V-12 alimentabile con cherosene T-2 e TS-1, o benzina A-72: il V-84MS 618kW raffreddato a liquido (840hp).
Il T-90 ha ricevuto il battesimo del fuoco nel 1999, durante l'invasione del Daghestan nella seconda guerra cecena. Momentaneamente il Suchoputnye vojska Rossijskoj Federacii, l'esercito della Federazione Russa, ha schierato 9 tank T-90 in Siria. Il numero totale di questi mezzi è di più di 2000, dei quali 1200 detenuti dalla Russia.
I T-90 sono impiegati anche dall'esercito di India (Bhishma version), Corea del Nord, Algeria e Armenia.
(foto: UralVagonZavod / MoD Fed. russa)