Difesa Online, scheda tecnica: la cannoniera russa Hind, la "carretta del diavolo"

(di Davide Bartoccini)
17/12/15

l Mil Mi-24, nome in codice NATO: "Hind", è un elicottero d'attacco AIFV (Armored Infantry Fighting Vehicle) dalla Mil Moscow Helicopter Plant, con sede a Mosca, e prodotto dalla Rostvertol. Progettato per il supporto aereo ravvicinato contro bersagli corazzati nel ruolo di 'gunship', possiede la peculiare caratteristica di essere in grado di trasportare personale di rinforzo completamente equipaggiato con la possibilità di aprire il fuoco da apposite feritoie nel vano carico lungo 2,83 metri (fino a 8 passeggeri/paracadutisti equipaggiati).

Derivato del Mil-Mi 8, venne sviluppato a metà degli anni '60 dall'Unione Sovietica; il primo prototipo è stato testato nel 1969. Le modifiche principali dal Mi8 consisterono nel potenziamento della corazzatura e dell'armamento, a costo della riduzione di carico passeggeri (25), e nella modifica della 'caratteristica' cabina blindata biposto "double bubble" che accoglie il pilota/comandante nella posizione posteriore, e il pilota/armiere nella posizione anteriore.

Il rotore principale è a cinque pale (diametro 18,8 mt), il rotore di coda a tre. La doppia ala verticale, dall' apertura di 6,536 mt, gli permette velocità più elevata nel movimento verticale oltre che il carico di armi sospese attraverso 6 piloni alari. La spinta deriva da due turbine Klimov/Isotov TV3-117 con 1.638 kW di potenza ciascuna.

La prima versione è stata la Mi-24 'A' (foto sotto a dx), prodotta in serie dal 1972 e seguita dalla migliorata 'D', operativa dal 1976 (le versioni 'B' e 'C', pur esistenti, sono state prodotte in pochissimi esemplari). Le modifiche nella versione D, la principale variante, hanno previsto oltre che una cabina rinnovata, la dotazione sotto il naso dell'elicottero di una torretta girevole con una mitragliatrice da 12,7 mm 9A624 a 4 canne rotanti con 1.470 colpi (cadenza di 4000 colpi al minuto).

L'armamento supplementare consisteva in 4 supporti con blocchi lanciarazzi UB-32 per missili S-5 da 57mm, quattro bombe aeree a caduta libera da 100 o 250 kg, o due bombe da 500 kg, o la configurazione per il trasporto dello stesso numero di contenitori napalm. L'Hind può essere altrimenti dotato di lanciarazzi quadruplo per Razzi Aria-Terra da 122 mm. Nei piloti sub-alari a ogni estremità dell'ala si trovano supporti per due 9M 17P 'Fleyta' ( denominazione NATO AT-2 'Swatter'), missili Anti-Tank ad alto esplosivo MCLOS (Manual Command to Line Of Sight).

La versione Mi-24 'V', o E per classificazione NATO, ulteriore miglioria delle precedenti, è stata integrata del sistema di navigazione aera moderna BVK-24, dotata di missili controcarro elilanciati capaci di superare la velocità del suono 9K114 Šturm (denominazione NATO AT-6 'Spiral'): portata 5 km, e l'armamento è stato ulteriormente rafforzato attraverso la dotazione di blocchi B-8V per 20 razzi tipo S-8 da 80 mm, due affusti UPK-23-250 per alloggiare una coppia di cannoni GS-23L con 250 colpi, o la predisposizione per l'installare lanciagranate 9-A-800, o 'gun-pods' per mitragliatrici 9-A-624 da 12,7 mm o 9-A- 622 di 7,62 mm.

La mitragliatrice sotto il muso viene sostituita nella variante 'F' da un cannone fisso GSh-30K calibro 30 mm a doppia canna con una cadenza di tiro di 2500 al minuto, e nella variante Mi-35M da un cannone binato GSh-231 calibro 23 mm. Le ulteriori configurazioni possibili sul Mi-35 comprendono missili ATGM (Anti-Tank Guided Missile) 9M120 Ataka, denominazione NATO AT-9 Spiral-2, e razzi S-13 da 122 mm. Nelle versione 'V' e Mi-35M, ultimo aggiornamento in produzione dal 2005, sono state inoltre migliorate le prestazioni delle turbine TV3-117V, nel Mi-35M ТVЗ-117VМА o VК-2500, attraverso appositi sistemi di raffreddamento, ed è stata maggiorata l'autonomia attraverso serbatoi supplementari per 450 litri di carburante. Il Mi35 è stato inoltre dotato di un rotore posteriore a quattro pale 'X-type'.

La velocità massima raggiunta dalla ultime versioni del Mi24 è di 310 km/h, la velocità di crociera di 260 km/h e l'autonomia di 1.100 km. La tangenza massima ora raggiungibile è di 5.400 mt. La strumentazione per la navigazione inizialmente prevedeva un sistema ADF con DISS-1SD Doppler-fed. Un 'Air data sensor' a prova di proiettile è sempre stato posizionato sotto l'estremità del muso. Le ultime versioni hanno integrato oltre al BVK-24 sopracitato, il sistema observation-sight OPS-24N. Per il puntamento e l'impiego d'arma si affida ai sistema Raduga-F semi-automatic missile guidance e Raduga-Sh day-vision guidance, mentre per l'autodifesa sono sistemate su entrambi i lati della fusoliera e sul bordo all'estremo posteriore del rotore di coda delle antenne 'Sirena-3M'.

Un jammer infrarossi L-166V-11E Jspanka microwave pulse lamp è sistemato sull'estremità anteriore del tailboom e 3 dispenser per 192 razzi Chaff/flare ASO-2V sono posizionati sotto tailboom e al centro della fusoliera.

La corazzatura del Mi24 gli permette di resistere a colpi di armi leggere e medie fino al calibro .50 (12,7mm). Le pale del rotore principale sono anch'esse corazzate, rivestite in titanio posso resistere a colpi da 20mm.

Il Mil-Mi 24 nelle sue prime versioni ha ricevuto il battesimo del fuoco durante l''Invasione dell'Afghanistan nel 1979, rimanendo letteralmente invincibile tanto da guadagnarsi il nomignolo di "Tank volante" finché i ribelli afghani non vennero forniti dalla CIA di missili a guida termica Stinger. L'enorme potenza sprigionata dai motori rendeva facilmente tracciabili gli 'Hind' che, in un secondo momento, vennero dotati di miscelatori di aria fredda per attutire le radiazioni infrarosse emesse in volo.

Diverse squadriglie di Mi24 'V' russi sono momentaneamente schierate in Siria per dare appoggio all'esercito di Assad e le ultime notizie hanno rivelato l'impiego dell'ultima versione Mil-Mi 35M (export). La versione per l'export è designata con la sigla Mi-25/35. Altri utilizzatori di questo modello di elicottero sono Iraq, India, Croazia, Armenia, Siria, Serbia, Corea del Nord, Venezuela, Brasile, Azerbaijan.

Dei 2300 esemplari prodotti la Federazione Russa ne ha 360 in servizio.

(foto: apertura MoD Fed. russa / a seguire Mi-24A ripreso a Kabul ed un Mi-24V ©Difesa Online)