Potenza e precisione sul campo di battaglia: James Allison, la nascita di una leggenda

(di Gianluca Celentano)
25/10/24

James Asbury Allison è il fondatore di una delle multinazionali leader nella produzione di trasmissioni automatiche per veicoli commerciali e militari. Fondata nel 1915 a Indianapolis i suoi clienti sono le grandi aziende e i governi per un importante volume d’affari e una presenza in più di 150 paesi nel mondo.

Seppur la loro presenza non balzi all’occhio, le trasmissioni sono quel particolare che fa la differenza sul campo di battaglia e nelle competizioni.

Nel corso di un articolo in tre parti e con un video, ci faremo un’idea sul perché i sistemi Allison siano un riferimento mondiale quando si parla di allestire trasmissioni all’automotive, ma forse con il concetto “fully automatic” qualcosa è già chiaro sia in ambito militare che commerciale: il conduttore deve solo tenere il volante, è più sicuro e magari può anche compiere altre operazioni. Nulla di stravagante se pensiamo - vedi articolo - alle pattuglie monoagente della polizia americana.

Indianapolis

La storia ha inizio nel 1909, grazie alla visione di James Asbury Allison (11 agosto 1872 - 4 agosto 1928), un imprenditore statunitense poliedrico e appassionato di auto da corsa. Nel 1909, insieme a Carl G. Fisher, Allison fu uno dei fondatori della celebre competizione della 500 Miglia di Indianapolis e contribuì alla realizzazione del famoso circuito ovale: l’Indianapolis Motor Speedway.

Allison non si limitò a costruire potenti motori, ma si occupò anche di migliorare quelli già esistenti, come il motore a 6 cilindri in linea della Marmon Wasp, che vinse la prima edizione della 500 Miglia di Indianapolis nel 1911.

Uno dei suoi tratti distintivi fu l’apertura verso i media dell'epoca, sfruttando l'interesse crescente per il settore automobilistico e per le corse. Particolare ancor oggi tramandato.

Il legame con il settore militare

Durante la Prima Guerra Mondiale, Allison comprese che il suo contributo avrebbe potuto essere determinante per l'industria aeronautica, soprattutto dopo l'entrata in guerra degli Stati Uniti in seguito all'affondamento del Lusitania. Avviò quindi la produzione di componenti e sottogruppi per motori d’aereo, un campo che divenne centrale durante la Seconda Guerra Mondiale con la produzione degli oltre 70mila motori V-1710 a 12 cilindri, utilizzato in aerei militari come il P-38 Lightning.

L’automazione dei veicoli

Alla fine dei conflitti mondiali, forte dell'esperienza acquisita nel settore militare, Allison si dedicò allo sviluppo delle prime trasmissioni automatiche per veicoli militari, un cambio di passo nella tecnologia dei trasporti per carri armati, autocarri e veicoli blindati.

Fornì infatti le trasmissioni automatiche anche per i carri M41 Walker Bulldog e M47 Patton e per i primi autocarri logistici dell’esercito ameicano.

La General Motors

Allison Transmission fu assorbita in General Motors divisione aeronautica, mantenendo però la propria autonomia nello sviluppo di trasmissioni. In questo periodo, l'azienda si affermò come leader nel settore.

Negli anni '60 e '80, si espanse ulteriormente diffondendo le sue trasmissioni automatiche anche al settore civile di autobus, camion e veicoli industriali. Fu un’idea vincente.

Nel 2007 Allison si distacca da GM e con nuovi orizzonti rientra tra i leader mondiali di tecnologie per veicoli ibridi ed elettrici, rafforzando ancor più il suo ruolo nelle trasmissioni “fully automatic”. La sfida contemporanea è appunto contrassegnata dall’elettrificazione dei ponti degli autocarri con la trasmissione Allison e-Axle, eGen Power.

Leggi la seconda parte: "Potenza e precisione sul campo di battaglia: la produzione tra artigianato e innovazione"

Leggi la terza parte: "Potenza e precisione sul campo di battaglia: Allison Transmission, test e prestazioni sotto controllo"

Foto: Allison Transmission