Si è svolta presso il circolo ufficiali dell’Accademia Aeronautica la cerimonia di consegna dei gradi di sottotenente a 61 Aspiranti del corso Aquila VI, cui ha preso parte in qualità di padrino dell’Aquila IV, il sottocapo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Aurelio Colagrande, unitamente al generale di squadra aerea Giovanni Sciandra, padrino del corso Aquila III.
La presenza dei due illustri padrini in questa semplice ma significativa cerimonia è stata motivo di orgoglio per i giovani neo promossi e ha evidenziato, ancora di più il forte ed indissolubile legame che unisce le diverse generazioni dei corsi Aquila.
Dopo la consegna dei gradi ha preso la parola il sottotenente Gianmarco Volpari, capo corso dell’Aquila VI che ha ripercorso i “capitoli” salienti che hanno caratterizzato il breve ma intenso periodo trascorso in Accademia Aeronautica iniziato nel 2019: “Ricordo bene due lezioni che abbiamo subito imparato: vivere con poco, poco tempo e poco spazio, e fare molto con quel poco!” Ha poi evidenziato il lavoro di squadra che ha sempre caratterizzato il corso: “Non conta come si fanno le cose ma con chi si fanno – Oggi inizia per noi un nuovo capitolo, il capitolo della sesta generazione e memore del passato sono sicuro che sarà qualcosa di straordinario in cui non conterà la distanza che ci separa e soprattutto che ognuno di noi riuscirà a fare molto per la Forza Armata anche nel caso in cui gli verrà dato molto poco. Mi congratulo con tutti voi. Viva il Corso Aquila VI!”
Il generale Colagrande, dopo aver ringraziato l’Accademia Aeronautica ed il generale Casali per l’ospitalità ricevuta, si è rivolto ai neo promossi “Aquilotti”: “Ci tengo a dirvi bravi! Oggi è un punto di arrivo: questo momento sancisce il vostro ingresso nella comunità degli ufficiali dell’Aeronautica Militare. Godetevelo, apprezzate il peso di queste spalline nuove, vi accompagneranno con ulteriori gradi nel futuro della vostra vita. Siate orgogliosi del percorso che avete fatto come squadra”.
A conclusione del suo discorso egli ha evidenziato l’importanza di questo traguardo: “Da oggi voi siete responsabili anche di quello che fanno gli altri perché siete degli Ufficiali, vi verranno affidati degli uomini, delle risorse, e di questo dovete esserne consapevoli; sono delle responsabilità dalle quali non potete prescindere. Il modo per riuscirci è essere d’esempio per gli altri ed è quello che vi chiederemo. Avete tutte le capacità e le potenzialità per riuscirci. In bocca al lupo a tutti voi!”
Il generale Sciandra, dopo aver ricordato con emozione la sua promozione a sottotenente ha augurato ai giovani ufficiali un futuro ricco di soddisfazioni professionali: “Voi siete il corso Aquila! Avete la responsabilità di rappresentare i corsi Aquila che sono visti sempre con attenzione ed ammirazione in ogni reparto.”
L’Accademia Aeronautica dipende dal comando delle scuole dell’Aeronautica Militare/3ª regione aerea. È un Istituto militare di studi superiori a carattere universitario che ha il compito di provvedere al reclutamento e alla formazione dei giovani che aspirano a diventare ufficiali dell’Aeronautica Militare.
Frequentando i corsi regolari dell’Accademia si può diventare sottotenenti in servizio permanente effettivo dell’Arma Aeronautica, nel ruolo naviganti normale (piloti) e nel ruolo normale delle armi, del genio aeronautico, del corpo di commissariato aeronautico e del corpo sanitario aeronautico. Presso l’Istituto vengono inoltre svolti i corsi per gli allievi ufficiali (piloti e navigatori di complemento e ferma prefissata) e i sottotenenti a nomina diretta (sia del ruolo normale che del ruolo speciale); infine, nel piano degli studi dell’Accademia, sono previsti corsi a connotazione specialistica aeronautica, a favore di personale straniero e di altre Forze Armate.