Venti frequentatori, medici e infermieri dell’Aeronautica Militare, hanno partecipato alla prima edizione del corso “Patient Evacuation Coordination Centre” (PECC), dedicato alla formazione per le attività di coordinamento delle evacuazioni sanitarie, che si è svolta a Roma, dal 23 al 27 settembre 2024.
L’obiettivo del corso, organizzato dal Servizio Sanitario A.M. per il tramite dell’Istituto di Perfezionamento e Addestramento in Medicina Aeronautica e Spaziale (IPAMAS), sotto l’egida del comando logistico dell’Aeronautica Militare, è di consentire l’acquisizione di conoscenze e competenze che non solo consentano di condurre le missioni in ogni circostanza di tempo, luogo e condizioni climatiche e operative, ma anche di coordinare efficacemente tali attività, tramite strutture come quella della PECC.
All’apertura dei lavori, il direttore dell’IPAMAS brigadier generale Ezio Fiore, nel presentare il nuovo corso che arricchisce l’offerta formativa dell’Istituto, ha ripercorso la nascita e la storia della PECC in Italia; a seguire il capo del corpo sanitario aeronautico generale ispettore capo Pietro Perelli ha rivolto un saluto ai partecipanti ricordando quanto sia preziosa l’attività dell’Aeronautica Militare nel saper trasportare il paziente il prima possibile, in maniera più sicura possibile, nel luogo di ricovero più opportuno.
La giornata inaugurale ha visto anche l’intervento del capo di stato maggiore del comando logistico A.M generale di divisione Aerea Michele Oballa, che ha voluto sottolineare l’importanza della PECC quale risorsa strategica della Nazione, e la necessità di disporre di personale specializzato per questo tipo di attività, nell’ottica di valorizzare e promuovere gli impegni internazionali dell’Aeronautica Militare.
La fase teorica del corso si è concentrata sugli assetti sanitari nei teatri operativi e sulla partecipazione dell’Italia all’European Air Transport Command (EATC), comando centrale multinazionale (composto da Italia, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Spagna), che applica il concetto di “‘pooling & sharing” al settore del trasporto aereo militare con lo scopo di migliorare e ottimizzare la gestione delle risorse disponibili, grazie all’impiego di una flotta “comune”, più vasta di quelle dei singoli Paesi.
A seguire, sono stati presentati gli assetti protagonisti delle evacuazioni strategiche (STRATEVAC), con gli ufficiali medici del gruppo di proiezione sanitaria dell’infermeria principale di Pratica di Mare, e sono stati definiti ruolo, compiti e struttura dell’ITAPECC, gestita nell’ambito del comando operativo di vertice interforze (COVI), nonché il framework NATO.
Nella fase addestrativa, i frequentatori hanno realizzato l’allestimento reale di una sala operativa sanitaria nel contesto di un grande evento, con la gestione di casi simulati e addestramento alle comunicazioni. Divisi in gruppi di lavoro, hanno poi effettuato una esercitazione con coordinamento reale internazionale con l’aeromedical evacuation coordination centre (AECC) di Eindhoven, che ha fornito la sua collaborazione per la realizzazione dell’evento.
Accompagnato dal capo del servizio sanitario generale ispettore Fabio Morgagni, il comandante logistico dell’A.M., generale di squadra aerea Antonio Conserva ha voluto incontrare i frequentatori nella giornata di esercitazione pratica, sottolineando nel suo intervento la forte peculiarità aeronautica di questo assetto sanitario, e la necessità di investire nella formazione specialistica aeronautica e spaziale in un momento di forte rinnovamento della Forza Armata, chiamata alle difficili sfide del prossimo futuro.
Il percorso didattico, guidato dai referenti scientifici maggiore Daniele Pichelli e capitano Giulia Guadalupi dell’Istituto di Medicina Aeronautica e Spaziale di Roma, ha visto il coinvolgimento di numerosi ufficiali della Forza Armata che, in virtù della comprovata esperienza nel settore, hanno svolto il ruolo di “facilitatori”, realizzando un virtuoso passaggio di consegne ai più giovani frequentatori.
L’I.P.A.M.A.S., intitolato dal 2018 alla memoria del tenente Francesco Paolo Remotti, ufficiale medico dell’A.M. caduto nell’eccidio di Kindu l’11 novembre 1961, è l’Ente di Forza Armata deputato alla formazione secondaria, all’addestramento e all’aggiornamento professionale in campo sanitario di tutto il personale dell’A.M.. Dipende direttamente dal servizio sanitario del comando logistico, sotto la cui egida si svolge tutta l’attività didattica. L’Istituto è anche il provider unico di F.A. accreditato presso l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) del ministero della Salute per l’attività di Educazione Continua in Medicina (ECM). Oltre la formazione dei soccorritori militari e degli operatori di biocontenimento, l’Istituto svolge molte altre attività di formazione tra cui il corso basico di Medicina Aeronautica e Spaziale, aperto anche ad ufficiali medici di altre Forze Armate e corpi armati dello Stato, e civili, accreditato dall’ENAC e riconosciuto come prerequisito indispensabile per ottenere la qualifica di esaminatore aeromedico (AME).