Il 17 agosto la 46a brigata aerea di Pisa raggiunge un importante traguardo, alle ore 12:30 il velivolo C-27J "Lupo 88", edizione Special Color, ha raggiunto le 50.000 ore di volo. In cabina di pilotaggio il comandante della brigata, gen. d.a. Alessandro De Lorenzo, assieme al comandante del 98° gruppo volo, t.col. Diego Urso, e all'operatore di bordo, maresciallo Alberto Rodio.
Il velivolo da trasporto tattico, prodotto da Alenia Aermacchi (già Alenia Aeronautica), dalla prima consegna avvenuta l'11 Gennaio 2006, ha raggiunto questo importante traguardo: 50.000 ore di volo per l'intera flotta, effettuate a supporto delle operazioni sia in ambito nazionale che internazionale e di coalizione NATO. Numerosi i luoghi del mondo che hanno visto operare il personale del 98° gruppo volo e dell'International Training Center della 46a brigata aerea.
Quest'ultimo traguardo, confrontato con la complessità dei luoghi in cui si sono svolte le operazioni, esprime la sinergia con cui gli operatori del sistema d'arma, piloti, operatori di bordo e personale tecnico del gruppo efficienza aeromobili della 46a brigata aerea, hanno garantito prontezza ed operatività costante. Dall'Afghanistan all'IRAQ, dagli Stati Uniti d'America alle Filippine, per supporto umanitario fino al trasporto per le esigenze nazionali nel corso della recente crisi pandemica globale legata al COVID-19. Ovunque si sia reso necessario, il velivolo C-27J ha evidenziato capacità di trasporto e versatilità in tutte le diverse configurazioni possibili.
La versione EC-27J J.E.D.I., Jamming and Electronic Defense Instrumentation, ha assicurato la cornice di sicurezza nello spettro elettromagnetico necessaria nei Teatri di Operazioni, impiegando anche il personale del Reparto Supporto Tecnico Operativo di Guerra Elettronica - ReSTOGE - di stanza presso la 9a brigata aerea ISTAR-EW di Pratica di Mare. Al contempo, la versione da trasporto tattico si è arricchita negli anni di ulteriori capacità, raggiunte grazie all'integrazione di moduli aggiuntivi quali ad esempio le barelle isolate avio-trasportabili, ovvero le barelle di bio-contenimento, per pazienti che necessitino di assoluto isolamento.
Lo Spartan ha pertanto dispiegato nel corso degli anni funzioni che superano quelle del tradizionale trasporto tattico di mezzi, materiali, personale e capacità di aviolancio ad alta e bassa quota adattandosi alle necessità dell'Aeronautica Militare, così da esprimere il contributo dell'Italia in tutto il mondo.
Il velivolo C-27J è in forza presso le forze aeree di altri 15 Paesi ed è noto tra gli appassionati di volo per le sue caratteristiche di manovrabilità, dimostrata nelle diverse fasi di volo, come avvenuto al recente Royal International Air Tatto (15-17 luglio 2022), in cui un velivolo C-27J, assegnato al Reparto Sperimentale di Volo dell'Aeronautica Militare, ha ricevuto il riconoscimento "The Sir Douglas Bader Trophy" per la migliore dimostrazione solista. Il traguardo delle 50.000 ore è la concretizzazione delle capacità tecniche del velivolo in operazioni al supporto delle necessità reali. La 46a brigata aerea ha scelto pertanto di rendere onore al traguardo raggiunto dalla linea volo del C27-J presentando uno special color che mostri la dedizione ed il coraggio con cui i "Lupi" del 98° gruppo hanno operato e con cui hanno reso prestigio all'Italia attraverso l'Aeronautica Militare.
Grazie all'opera dell'artista Silvia Cammerano, alla fattiva realizzazione da parte di tutto il personale militare e civile del gruppo efficienza aeromobili della brigata ed alla collaborazione del sig. Mainini e del sig. Stoico, esperti nel settore, un velivolo C-27J della 46a brigata aerea proseguirà la missione odierna nei cieli d'Italia, d'Europa e del Mondo raccontando la storia di numerose missioni operative ciascuna differente dalla precedente.