Giovedì scorso è avvenuto il passaggio di consegne al vertice del Comando Operazioni Aeree (COA) tra il generale di squadra aerea Roberto Nordio e il generale di divisione aerea Giovanni Fantuzzi.
L'avvicendamento, presieduto dal comandante della squadra aerea, generale di squadra aerea Maurizio Lodovisi, è avvenuto alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose nonché del gonfalone della città di Ferrara, decorato di medaglia d’argento al valor militare, dei gonfaloni della regione Emilia Romagna, dei comuni di Poggio Renatico, Bondeno, Cento, Mirabello, Vigarano Mainarda e dei Labari delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Il generale Nordio, che lascia il comando dopo due anni, nel corso del proprio intervento ha definito il periodo trascorso al COA come uno dei più intensi ed affascinanti della propria vita professionale, esprimendo sincera riconoscenza alla città di Ferrara per la calorosa accoglienza e per i rapporti sempre improntati all'insegna della collaborazione e dell'amicizia. Si è poi rivolto agli uomini e le donne del reparto ringraziandoli "per aver servito il Comando Operazioni Aeree e la forza armata con dedizione, passione, professionalità e competenza”. Il generale ha voluto concludere con una riflessione indirizzata a tutto il personale e anche a se stesso: “non accontentiamoci mai, tutto può e deve essere migliorato, continuiamo a guardare avanti ricercando con spirito di collaborazione e lavoro di team il modo per migliorare ulteriormente la nostra Forza Armata.”
Per il nuovo comandante del COA inizia una “nuova esperienza di comando nel settore operativo del comando e controllo, di particolare valenza ed importanza per la nostra forza armata”. Anche il generale Fantuzzi, nel suo discorso, ha voluto rivolgere parole di apprezzamento al personale del COA, “per le capacità ampiamente dimostrate non solo nello svolgimento della quotidiana importante attività, ma anche nelle operazioni militari svolte nel recente passato in molti scenari operativi.” Infine, il neo comandante ha voluto salutare e ringraziare tutti i presenti: il generale Lodovisi per la fiducia accordatagli, i labari e le associazioni combattentistiche e d’arma per il forte legame con l’Arma Azzurra, gli ex comandanti del Comando Operativo Forze Aeree che, con la loro presenza, sigillano l’affetto e la profonda considerazione verso il reparto, le città di Ferrara e Poggio Renatico per la reciproca collaborazione sul territorio e, non ultima, la moglie Ornella che “continua ad essere al mio fianco e a sostenermi in ogni sfida che la vita e l’Aeronautica mi propongono”. Ha concluso il suo intervento rivolgendo un affettuoso augurio a tutto il personale per un proficuo lavoro insieme, sotto l’egida della Vergine Lauretana.
Il generale Lodovisi ha quindi concluso la serie di interventi rimarcando il ruolo centrale del COA all'interno del Comando Squadra Aerea e della forza armata, esprimendo grande compiacimento per i risultati ottenuti sia in campo nazionale che internazionale e sottolineando come, con risorse assai minori rispetto al passato, l'Aeronautica Militare riesca ad affrontare con efficienza, efficacia e determinazione sempre maggiore tutti i propri compiti. La razionalizzazione delle risorse, l’investimento sul patrimonio umano, sull’etica, sullo spirito di servizio, fa sì “che il nostro lavoro venga capitalizzato al meglio per il bene collettivo. Riorganizzazioni e tagli dei costi non hanno intaccato la qualità dei servizi che riesce ad esprimere l’Arma Aeronautica”. Rivolgendosi quindi al personale del COA, il generale si è detto “orgoglioso, perché ha fatto bene quello che gli ho chiesto di fare, in un momento in cui ho chiesto molto.”