Cambio al vertice dello stato maggiore del comando squadra aerea

(di Aeronautica Militare)
19/09/24

Il 18 settembre presso la “Sala degli Eroi” di Palazzo Aeronautica, si è svolta, alla presenza del comandante della squadra aerea dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Biavati, la cerimonia del passaggio di consegne nell’incarico di capo di stato maggiore del comando squadra aerea tra il generale di divisione aerea Andrea Argieri, uscente, ed il generale di squadra aerea Luigi del Bene, subentrante.

Nel suo discorso di commiato, il generale Argieri ha ringraziato il comandante della squadra aerea per il sostegno e il supporto fornito durante questo intenso e complesso periodo ricordando come “tre anni fa a questa cerimonia indossavamo le mascherine, l’Italia non era ancora uscita dal COVID…tre anni fa, eravamo ben lontani dall’immaginare che, di lì a poco, sarebbe scoppiata la crisi in Ucraina… tre anni fa, l’Aeronautica aveva 98 anni, e ci apprestavamo a predisporre l’incredibile mole di attività che avrebbe poi caratterizzato il Centenario… tre anni fa, l’Indopacifico era sì un’espressione geopolitica ma non sapevamo ancora che di lì a poco avremmo ripercorso le orme di Arturo Ferrarin e riportato, dopo più di un secolo, dei velivoli da caccia in terra nipponica…”​.

Rivolgendosi poi al personale dello stato maggiore del CSA ha espresso il proprio ringraziamento: “A voi, mio personale, va il pensiero più importante: oggi vi saluto e ringrazio veramente di cuore, a voi dico che sono orgoglioso di come abbiamo servito – insieme – e credo molto bene, la nostra amata Aeronautica e la Nazione, e possiamo dirlo a testa alta. Insieme, da vera 'squadra', abbiamo raggiunto importantissimi obiettivi per un funzionamento armonico ed efficace della F.A.. Infine un saluto alle nostre famiglie, inesauribile e silenziosa fonte di sostegno, alle quali vi prego di portare il mio ringraziamento per ciò che avete fatto”.

Prendendo la parola, il generale Del Bene ha espresso gratitudine per la fiducia accordata dalle superiori autorità nell’affidargli il prestigioso ed impegnativo incarico che si accinge ad assumere e ha colto l’occasione per ringraziare il gen. Argieri dello “sforzo profuso per assicurare la massima continuità di servizio dello stato maggiore, evidenziando che la magnitudine del cambiamento richiederà lo sforzo eccezionale di tutti per affrontare con successo le numerose sfide che ci attendono, ma anche per cogliere le incredibili opportunità che vengono offerte dalla nuova configurazione del comando che si ristrutturerà sul sedime di Milano”.

A conclusione della cerimonia, il comandante della squadra aerea, generale di squadra aerea Alberto Biavati ha evidenziato come lo stato maggiore del CSA ha svolto una funzione chiave nell’assolvimento di tutte le attività portate avanti negli ultimi anni dall’Aeronautica Militare, confermandosi vero cuore pulsante della Forza Armata. Ha rivolto il proprio plauso al generale argieri per l’incessante ed inesauribile impegno profuso nel coordinare le numerose e complesse attività del comando squadra aerea in costante sinergia con i comandi Intermedi e per la capacità di relazionarsi sempre efficacemente con gli altri Alti Comandi, lo stato maggiore Aeronautica e gli enti esterni.

Al generale Del Bene, evidenziandone l’eccellente profilo professionale, ha formulato le migliori fortune, sicuro che saprà affrontare nel migliore dei modi le numerose sfide che il futuro gli presenterà, a cominciare dall’imminente e complesso spostamento del comando squadra aerea a Milano.

Il comando squadra aerea dell’Aeronautica Militare è uno dei tre comandi di vertice della Forza Armata. Si occupa di addestrare, predisporre, approntare ed esercitare il comando e controllo di Forze di elevata qualità, al fine di mantenere una elevata prontezza operativa e correlata autonomia logistica, necessari al conseguimento degli obiettivi definiti dalla Forza Armata. Lo scopo principale è quello di garantire la sicurezza dello spazio aereo nazionale, approntando ed impiegando gli uomini ed i mezzi a disposizione, per proiettarli ed impiegarli in modo agile, adattivo ed efficace con l’obiettivo di mettere in campo il Potere Aerospaziale in operazioni aeree, nazionali ed internazionali, a livello interforze, interagenzia e multinazionale.