Cambio comando alla Scuola Addestramento Trasporti Aerei di Pratica di Mare

(di Aeronautica Militare)
09/09/24

Giovedì 5 settembre, presso l’aeroporto militare di Pratica di Mare (RM), si è svolta la cerimonia di cambio di comando della Scuola Addestramento Trasporti Aerei (SATA) tra il colonnello pilota Alessandro Iaia, comandante uscente, e il colonnello Pasquale Savino, comandante subentrate. La cerimonia è stata presieduta dal comandante delle Scuole A.M. e 3ª regione aerea generale di squadra aerea Silvano Frigerio, alla presenza del delegato del sindaco della città di Pomezia, consigliere Marco Polidori e di altre autorità militari, civili e religiose del territorio.

Il colonnello Iaia, che durante il suo mandato è stato fautore della ridenominazione dell’ex centro addestramento equipaggi multicrew (CAE MC) nell’attuale SATA, divenendo di fatto il primo comandante della SATA, ha evidenziato “…che il nostro attuale nominativo e il nostro nuovo stemma di reparto che abbiamo disegnato e che portiamo con fierezza sul petto, ci lega in modo indelebile con il passato, proprio perché rievoca in maniera inequivocabile le nostre origini  legandoci alla scuola che già negli anni 50 effettuava la nostra tipologia di addestramento, rimarcando il nostro essere proprio il frutto dei sacrifici dei nostri predecessori, fino ai casi più estremi nei quali qualcuno ha pagato con la vita il servizio prestato alla Patria.” Nel suo discorso il colonnello Iaia ha ricordato questo “viaggio” come “…un biennio caratterizzato da importanti celebrazioni: i cento anni di costituzione della nostra F.A., i primi 10 anni di vita della nostra Scuola, il raggiungimento dei 100 Brevetti di Pilota militare consegnati, le 10.000 ore di volo effettuate. Attività intense e rilevanti che ci hanno accompagnato nello svolgimento dei nostri compiti addestrativi d’istituto. […] Ho utilizzato la parola viaggio proprio perché ho inteso come tale il mio periodo di comando, un viaggio, che non comincia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta, ma comincia molto prima e non finisce mai, perché il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati.” Il comandante uscente si è quindi rivolto alle donne e agli uomini della SATA che ha comandato per 2 anni, sottolineando l’esemplarità, l’impegno e la dedizione di ognuno di loro nel formare nuovi piloti militari.

Il Ccolonnello Savino, nel ringraziare le superiori autorità per la fiducia accordatagli per il conferimento del nuovo e prestigioso incarico, ha voluto ricordare che “…chi semina raccoglie, e noi abbiamo il compito di curare i primi germogli di uomini e donne cui affideremo la difesa del nostro Paese e delle nostre istituzioni, verso cui potremmo trovarci a indirizzare le nostre paure, le nostre speranze, a volte le nostre grida di aiuto. Dalle nostre aule, dalle nostre squadriglie, usciranno gli uomini e le donne che faranno parte e guideranno gli equipaggi che partiranno per Wuhan per riportare a casa i nostri connazionali, quando ancora non si sa cosa sia una pandemia. Porteranno a casa italiani da parti remote del mondo, per metterli al riparo da crisi politiche, umanitarie, disastri naturali. Porteranno aiuti umanitari in giro per il mondo, […] in condizioni al limite del proibitivo, per salvare vite umane. Metteranno le loro capacità e la loro professionalità al servizio del Paese, in concorso con gli altri Dicasteri, per far fronte ad emergenze che sempre più spesso feriscono la nostra bellissima Italia, […] senza dimenticare che forniranno, non certo in ultimo (anzi!), il loro imprescindibile supporto nelle operazioni, ovunque nel mondo, cui l’Italia partecipa e deciderà di partecipare, per garantire la salvaguardia della pace e della sicurezza internazionale.

Questi ragazzi, questi uomini e queste donne, contribuiranno fattivamente alla sicurezza del nostro Paese, del nostro piccolo mondo, della nostra stessa casa, permettendoci il lusso di continuare, come ieri, oggi e domani, a considerare scontati la nostra libertà e il nostro benessere”. Il comandante uscente ha infine ringraziato il colonello Iaia per il lavoro svolto in questi anni, permettendogli di ereditare “…una nicchia d’eccellenza”.

Ha infine preso la parola il generale Silvano Frigerio. Il comandante le Scuole dell’A.M. e 3ª regione aerea dopo aver salutato gli ospiti intervenuti, ha rivolto il suo apprezzamento al colonnello Iaia per “…l’esempio e il lavoro di squadra, ingredienti che hanno consentito di vivere un periodo giustamente definito intenso e coinvolgente”, ricordando i molteplici obiettivi perseguiti e raggiunti durante il suo comando. Il generale Frigerio ha quindi confermato e rinnovato la piena fiducia al comandante subentrato, colonnello Savino, a cui ha dato “il task di andare oltre, guardare sempre avanti e alzare ancora un po’ quell’asticella cui ha fatto riferimento il Colonnello Iaia”.

La SATA, posta sotto il comando scuole AM/3ª RA di Bari, opera attualmente sui velivoli P-180 “Avanti I”, e svolge corsi per l’addestramento avanzato su velivoli plurimotore per l’Aeronautica Militare, per le altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato al fine del conseguimento del brevetto di pilota militare (BPM) così come previsto dal nuovo iter addestrativo “IPTS 2020”. Al contempo, la SATA fornisce l’addestramento del personale neo assegnato o reimpiegato sulle linee “Multi Crew”, assicurando la standardizzazione dell’addestramento delle varie linee operative garantendo, inoltre, il conseguimento delle qualifiche e delle licenze di volo riconosciute dall’autorità civile competente (ENAC).