Per questo motivo, è stato scelto come nuovo stemma, quello della Scuola Caccia di Castiglione del Lago, già in uso dai primi anni ‘30.
Il “pinguino”, uccello che non è in grado di volare e che nel gergo aeronautico identifica spesso il novizio o l’allievo, ha lasciato quindi il posto all’aquila ad ali raccolte a protezione simbolica dei giovani aquilotti che ben si attaglia al motto che identifica la missione dello Stormo “per l’ampio spazio a saettar insegno”.
Alla cerimonia presieduta dal generale Pasquale Preziosa, capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, accompagnato dal generale Franco Girardi, comandante delle Scuole dell’AM., ha partecipato il personale, militare e civile, che a vario titolo ha prestato servizio presso l’aeroporto militare salentino.
L'evento si è concluso con una manifestazione aerea che ha visto esibirsi, oltre ai velivoli in dotazione al Reparto, gli “addestratori” che hanno fatto la storia dello Stormo: il T6 “Texan”, il Fiat G59, l’MB326.
A conclusione della cerimonia, la Pattuglia Acrobatica Nazionale in attività addestrativa a Galatina dopo aver effettuato la prima esibizione della stagione 2015 a Bari.
Per il colonnello Paolo Tarantino, comandante del 61° Stormo, “lo scoprimento del nuovo emblema è un evento memorabile e fortemente simbolico che coincide con un periodo di grande trasformazione e di forte crescita per il reparto. Un’azione di cambiamento radicale e imprescindibile, che fa tesoro di tutto quello che in questi anni si è costruito e lo pone a fondamento, quale bene prezioso, di tutte le scelte future, con l’obiettivo e il dovere di guardare avanti verso mete sempre più ambiziose”.
Fonte: 61° Stormo - Galatina (LE) - t.col. Carmelo Catalano, cap. Angelo Guerrieri