Obiettivo primario dell'attività addestrativa è stato quello di consolidare ed incrementare le capacità d'integrazione degli assetti del comparto Operazioni Speciali dell’Aeronautica Militare, in uno scenario complesso appositamente creato per l’occasione, attraverso la conduzione di un ampio spettro di operazioni a terra ed in volo.
Le attività addestrative sono state peraltro integrate con quelle parallelamente condotte dal Deployable Air Component Command Centre, comando NATO dislocato presso la base di Poggio Renatico (FE).
Tale interazione e coordinamento, attuato sin dalla fase di pianificazione delle missioni, ha consentito un'efficace integrazione tra le attività condotte dalle componenti terrestri e aeree dedicate alle Operazioni Speciali e dagli assetti da combattimento e di supporto che nello svolgimento della propria Air Mission hanno proficuamente supportato la missione “Speciale”. Con la Composite Scaglia sono state inoltre testate ed ulteriormente sviluppate le capacità di supporto logistico a questo tipo di attività: supporto indispensabile laddove si rivelasse necessario impiegare le forze dedicate alle O.S. impegnate in questa attività addestrativa.
Per quanto concerne le Forze dedicate alle O.S. hanno preso parte all’addestramento diversi Reparti dell'Aeronautica Militare: il 9° Stormo di Grazzanise (CE) con elicotteri HH-212 e un’aliquota di Fucilieri dell’Aria, il 15° Stormo Combat S.A.R. (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) di Cervia con elicotteri HH-139, il 16° Stormo "Protezione delle Forze" di Martina Franca (TA) con personale Fuciliere dell’Aria, il 17° Stormo "Incursori" di Furbara (RM) ed il Centro Cinofili di Grosseto. Oltre a questi, tutti dipendenti dalla 1ª Brigata Aerea, hanno partecipato anche la 46ª Brigata Aerea di Pisa, il Reparto Sperimentale di Volo ed il 3° Stormo di Villafranca (VR) con assetti per il rifornimento rapido degli elicotteri in zone isolate o da velivoloC-130J.
L’attività svolta è stata molto intensa anche se in parte condizionata dalle avverse condizioni metereologiche, le quali non hanno però inficiato l’obiettivo di far operare in maniera armonica, sinergica ed integrata un consistente numero di assetti provenienti da realtà eterogenee.
La 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali ha il compito di assicurare la formazione e l'addestramento delle forze di superficie ed aeree alle sue dipendenze, al fine di mettere a disposizione della Forza Armata e del Paese una capacità completa di pianificazione ed attuazione di operazioni speciali sia in contesto nazionale sia internazionale, perfettamente integrabile con le capacità espresse dalle altre Forze Armate dello Stato e della NATO.
Fonte: 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali - Cervia (Ra) - cap. Marco Miserini