Una delegazione composta da personale del Comando della Squadra Aerea (CSA), proveniente dal 16° stormo di Martina Franca, dal 32° stormo di Amendola (Foggia) e dall'It-AWC (Air Warfare Centre) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA), ha preso parte all'Esercitazione Spartan Warrior 21-09 (SW 21-09).
La SW 21-09, organizzata dal USAFE/AFRICA Warrior Center (UAWC), si è tenuta a Einsiedlerhof-Ramstein, in Germania, dal 20 al 30 settembre scorsi. Si tratta del principale evento addestrativo ricorrente (quadrimestrale) di tipo MTDS (Mission Training through Distributed Simulation) basato su un ambiente "virtuale" che mette in collegamento assetti simulati e assetti reali della coalizione. La "serie" Spartan Warrior ha come scenario operativo il "teatro" europeo e vede la partecipazione di nazioni NATO e partner, impegnate nelle cosiddette MCO (Major Combat Operations), cioè operazioni complesse e su larga scala.
In particolare, il personale del CSA ha fornito diversi profili operativi: dal 16° stormo 2 team di Fucilieri dell'Aria con capacità JTAC (Joint Terminal Attack Controller), un equipaggio di un velivolo MQ-9 dal 28° g.v. del 32° stormo, oltre ad elementi dell'Ufficio Modeling & Simulation del COA.
Sono tutti "tasselli" di una macchina esercitativa internazionale estremamente complessa ed interconnessa.
Ad esempio, tramite il moderno emulatore MQ-9, l'equipaggio italiano ha partecipato a missioni SCAR (Strike Coordination and Reconnaissance), CAS (Close Air Support) e ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) insieme ad equipaggi dell'USAF, tanto in fase di pianificazione che di esecuzione.
Per quanto riguarda le squadre di Fucilieri dell'Aria provenienti da Martina Franca, gli operatori hanno sfruttato il "JTAC DOME", un avveniristico simulatore a 270° che ripropone molto realisticamente lo scenario operativo.
In particolare, nella parallela Esercitazione "SPARTAN BIGFOOT", con eventi reali presso il poligono di Baumholder, i JTAC italiani hanno operato con velivoli di USA, Francia e Belgio impegnati in missioni CAS.
Riconoscimento alle professionalità e alle capacità del personale italiano partecipante è pervenuto anche dalla Direzione dell'Esercitazione (DIREX), che ha sottolineato il contributo di tutti gli alleati nelle fasi di pianificazione ed esecuzione.
La partecipazione dell'Aeronautica Militare a questo tipo di esercitazioni in ambiente sintetico LVC (Live Virtual Constructive) è particolarmente qualificante, in quanto l'UAWC offre eventi di addestramento (operativi e tattici) volti ad integrare il livello operativo C2 (Comando e Controllo) completamente in rete, integrando i caccia di IV e V generazione, i sistemi avanzati di difesa missilistica, i sistemi d'attacco avanzati e le tecnologie ISR e UAS più all'avanguardia.