Conclusa la “Toxic Trip 2015”

(di Aeronautica Militare)
28/09/15

​​​È terminata venerdì 25 settembre, la 22^ edizione dell’esercitazione multinazionale della NATO “Toxic Trip 2015”.

L’esercitazione, iniziata lo scorso 19 settembre e ospitata per la seconda volta dall’Italia presso il 3° stormo di Villafranca (VR), ha visto impegnati per due settimane circa 400 uomini e donne appartenenti alla NATO ed ai Paesi aderenti al "Partnership for Peace" e al "Mediterranean Dialogue".

Nel corso della cerimonia di chiusura, il comandante del 3° stormo, colonnello Massimo Cicerone, ha sottolineato quanto sia stato utile ed importante aver messo a fattor comune le esperienze di professionisti del settore CBRN provenienti da diversi Paesi della coalizione.

Il personale si è addestrato simulando attività reali relative a molteplici ambiti della difesa Chimica, Biologica, Radiologica e Nucleare (CBRN), connessi ad operazioni aeree effettuate in uno scenario internazionale che coinvolgeva attori sia del mondo civile che di quello militare.

L’implementazione, la verifica e la standardizzare delle procedure di intervento in favore del settore civile (vigili del fuoco, protezione civile, ad esempio) e in  supporto alle Istituzioni per grandi eventi o calamità, è una capacità aggiuntiva di cui si è dotata, unica in tutta Europa,  l’Aeronautica Militare, ed  il 3° stormo, in particolare.

L’esempio maggiormente significativo di questa capacità è il trasporto aereo in "alto bio-contenimento". 

Lo Stormo veronese ha allestito, in un’area di circa quattrocentomila metri quadrati, la zona esercitativa con attrezzature campali, materiali, mezzi all’avanguardia, testando in tal modo l’impiego dello strumento militare fuori dai confini nazionali e in contesti altamente degradati.

Nel corso dell’esercitazione sono stati impiegati inoltre alcuni velivoli con relativi equipaggi che hanno operato congiuntamente all’unità CBRN del 3° stormo per simulare la decontaminazione e la bonifica “Air CBRN”.  Un PA-200 Tornado del 6° stormo di Ghedi, un Eurofighter 2000 del 4° stormo di Grosseto, un HH-139 del 15° stormo di Cervia e un C-27J della 46^ brigata aerea di Pisa, hanno consentito il massimo realismo delle attività.