Venerdì 1 dicembre, presso il Tactical Leadership Programme (TLP) di Albacete (Spagna), si è concluso il Flying Course 2023-4, che ha portato alla qualificazione di “mission commander” di quattro equipaggi F2000 appartenenti al 37°, 36° e 4° stormo. Al corso hanno partecipato personale ed assetti provenienti da diverse Nazioni, tra cui l’Italia, i cui velivoli sono stati suddivisi fra “Blue Air”, “Red Air” ed assetti di supporto.
I velivoli F2000 della “Community Eurofighter” dell’Aeronautica Militare hanno svolto attività di volo di tipo swingrole all’interno di scenari diversificati elaborati dallo staff del TLP. Il supporto alle attività addestrative è stato assicurato dal 1° reparto manutenzione velivoli (RMV), dal reparto supporto tecnico operativo alla guerra elettronica (RESTOGE), dalla 4^ brigata telecomunicazioni e sistemi per la difesa aerea e l’assistenza al volo di Borgo Piave (LT) e dal reparto sistemi informativi automatizzati (RESIA).
Durante il corso gli equipaggi si sono avvicendati nella posizione di “mission commander”, figura che ha il compito di coordinare, con gli altri leader di specialità, le diverse fasi della pianificazione di una LFE (Large Force Employment), addestrandosi alla gestione e all’impiego di molteplici assetti con capacità specifiche, anche provenienti da differenti Nazioni partner (come nel caso del TLP). Obiettivi del corso sono quelli di formare le capacità di leadership tattica a terra e in volo dei “comandanti di missione” e di rafforzare l’interoperabilità delle forze aeree della NATO.
Il TLP, che dal luglio del 2009 ha sede presso la base aerea di Albacete, è un’organizzazione nata sulla base di un “Memorandum of Understanding” sottoscritto da 10 Nazioni firmatarie: Italia, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Grecia, Germania e Danimarca. La missione è quella di migliorare l’efficacia delle operazioni aeree condotte dalle Forze Alleate, promuovendo lo sviluppo sia delle capacità di leadership assertiva, che di analisi, pianificazione ed esecuzione, specifiche di un “mission commander”. Inoltre il TLP collabora attivamente con la NATO sulla base di una “Letter of Agreement” firmata dalle due Organizzazioni.