Si è svolta questa mattina, al Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia, conferite nell'anno 2022, in occasione della ricorrenza del Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Dopo l'intervento del ministro della Difesa, Guido Crosetto, il presidente Mattarella ha pronunciato un discorso con il quale ha voluto sottolineare un sentito sentimento di riconoscimento.
Il presidente Mattarella, coadiuvato dal ministro Crosetto, ha poi consegnato le decorazioni ai militari delle Forze Armate, tra cui gli ufficiali dell'Aeronautica Militare di cui si riportano le motivazioni:
Generale Enzo Vecciarelli - Croce di "Grande Ufficiale" dell'Ordine Militare d'Italia - Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha condotto le Forze Armate lungo un complesso processo di trasformazione, con lungimirante visione strategico-militare ed energico impulso interforze. In qualità di "Comandante Operativo", ha guidato uomini e donne in operazioni in diversi teatri internazionali, fra i quali l'Afghanistan, il Libano, l'Iraq, la Libia, la Somalia, il Niger, il Kosovo, la Bosnia, nel Mediterraneo ed al largo del Corno d'Africa, tutte caratterizzate da complessità operativa e logistica, resa ancora più articolata dalla pandemia Covid-19. La straordinaria capacità, l'esemplare professionalità e l'altissimo impegno profuso sono stati determinanti per il conseguimento degli obiettivi prefissati.
Esemplare figura di Comandante, il suo operato, improntato ad ammirevole perizia e senso di responsabilità, riceveva l'ammirazione delle autorità politiche e militari nazionali ed estere, contribuendo a innalzare il prestigio delle Forze Armate italiane e del Paese in ambito internazionale. Fulgido esempio di abnegazione al dovere e servizio alla Patria. Roma, 6 novembre 2018 – 5 novembre 2021
Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati - Croce di "Ufficiale" dell'Ordine Militare d'Italia - Ufficiale Generale di preclare qualità umane, militari e professionali ha operato in varie e delicate operazioni condotte in ambiti internazionali, anche al di fuori dei confini nazionali.
Nonostante l'emergenza sanitaria COVID-19, grazie alla sua brillante azione di comando, ha contribuito in maniera determinante all'operazione "Aquila Omnia", che ha permesso, con un ponte aereo umanitario, l'evacuazione di personale civile afghano, riscuotendo attestazioni di apprezzamento e ammirazione per l'Aeronautica Militare.
Inoltre, l'autorevolezza e la padronanza dello scenario operativo, unitamente alle eccezionali doti di pianificazione e gestione delle risorse, sono state determinanti nelle delicate operazioni di "Nato Air Policing", volte a proteggere il fianco est dell'Alleanza.
In ogni circostanza e soprattutto nelle situazioni di emergenza, individuava, con chiarezza di intenti, le migliori soluzioni operative, assicurando il determinante contributo delle Forze Aeree italiane alle operazioni in atto.
In virtù degli eccezionali risultati conseguiti, contribuiva ad accrescere il prestigio delle Forze Armate italiane e del Paese. Territorio nazionale ed estero, 2019 – 2021
Generale di Divisione Aerea Gianluca Ercolani - Croce di "Cavaliere" dell'Ordine Militare d'Italia - Comandante della Joint Air Task Force (JATF) nell'ambito della missione NATO International Security Assistance Force (ISAF) in Afghanistan, assicurava la massima espressione operativa del complesso ed articolato dispositivo aeronautico posto alle sue dipendenze. Gestiva con determinazione operazioni per il trasporto di uomini e materiali, evacuazione medica d'urgenza, missioni di sorveglianza, di ricognizione tattica e supporto aereo alle forze di terra, contribuendo significativamente alla sicurezza del contingente internazionale e alla stabilizzazione del Paese.
Con l'eccezionale operato posto in essere, ha conseguito risultati di prim'ordine, conferendo lustro e prestigio alle Forze Armate italiane e al Paese. Herat (Afghanistan), 4 maggio – 7 novembre 2011
Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti - Croce di "Cavaliere" dell'Ordine Militare d'Italia - Comandante della Task Force Air in Iraq, si distingueva per le spiccate capacità organizzative e di pianificazione delle operazioni e per la partecipazione diretta in diverse missioni nell'ambito delle operazioni di supporto alla Coalizione internazionale per la lotta al terrorismo islamico. Grazie alla sua brillante azione di comando, garantiva l'indispensabile supporto aereo all'Alleanza con assetti operanti da quattro basi diverse, assicurando altresì il rischieramento in Kuwait delle Unità italiane presenti in Afghanistan, a seguito dell'occupazione dei territori da parte dei talebani.
Fulgido esempio di Comandante, in virtù degli eccezionali risultati conseguiti, contribuiva ad accrescere il prestigio delle Forze Armate italiane e del Paese. Iraq, 25 novembre 2020 – 21 luglio 2021
Tenente Colonnello Maurizio De Guida - Croce di "Cavaliere" dell'Ordine Militare d'Italia - Rischierato più volte al di fuori dei confini nazionali in delicate operazioni militari condotte in ambiti internazionali e, in particolare, in attività di volo in Afghanistan, a supporto delle attività ISAF, effettuava numerose missioni operative.
In particolare, grazie alla sua brillante azione di comando, gestiva in prima persona 21 assetti aerei impiegati a supporto della complessa operazione finalizzata al salvataggio dell'equipaggio di un elicottero americano abbattuto in territorio ostile. Inoltre, in occasione di una complessa e delicatissima missione in supporto aereo in emergenza a un plotone americano, oggetto di un'imboscata nemica, veniva chiamato a coordinare l'evacuazione aerea di due soldati feriti gravi con scorta armata agli elicotteri giunti sul luogo. Ufficiale di indiscusso valore, professionista esemplare, dava prova di elevatissime capacità e contribuiva in difficili contesti operativi ad accrescere il lustro ed il prestigio delle Forze Armate italiane e del Paese. Afghanistan, 18 marzo 2011 – 4 ottobre 2011
Prima della cerimonia il presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza di allievi degli Istituti di Formazione Militare.