Si è svolta presso l’isola di Lero una cerimonia per l’inaugurazione di un monumento ai caduti italiani che hanno prestato servizio nell’isola nel periodo di possedimento italiano di recente restaurato. Lero fa parte dell’arcipelago del Dodecaneso che è stato possedimento italiano dal 1912 al 1948 quale Provincia Italiana Oltremare dell’Egeo dapprima con capoluogo Brindisi e successivamente Rodi. Dagli anni ’20 e fino al periodo della “Battaglia di Lero” (26 settembre - 16 novembre 1943), combattuta dagli italiani ed un esiguo contingente inglese contro i tedeschi, la Regia Aeronautica manteneva Reparti di volo dotati di idrovolanti schierati sull’idroscalo di Lepida (Portolago, oggi Lakkì).
I Reparti ed i velivoli in dotazione operanti a Lero nell’ultimo periodo bellico sotto il Comando Aeronautica dell’Egeo erano la 147^ e la 185^ Squadriglia dell’84° Gruppo Ricognizione Marittima su CANT Z 501, e la 161^ Squadriglia Autonoma Caccia Marittima su RO 43 e RO 44.
L’attività di volo dei reparti schierati è stata particolarmente intensa e molti aviatori hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere sia in pace che in guerra. Inaugurato nel 1992, è stato oggetto di un profondo restauro a cura dell’AIAL (Associazione Italiani Amici di Lero) il cui Presidente, D.ssa Cettina Ferina, è riuscito nel raccogliere i fondi necessari attraverso una sottoscrizione alla quale hanno aderito numerosi soci italiani.
La cerimonia, al cospetto delle autorità civili e militari locali e straniere, è stata presenziata dal col. Antonio Albanese, addetto per la difesa presso l’ambasciata d’Italia in Grecia.
Il colonnello Albanese, nel suo discorso, ha dichiarato: “oggi provo una grande emozione nell’essere qui anche in rappresentanza degli uomini del glorioso 84° Gruppo, tutt’oggi operante nel ruolo di Combat SAR presso la base di Gioia del Colle, Gruppo che ho avuto l’onore ed il privilegio di comandare per ben 2 volte, come comandante di Gruppo e come comandante del 15° Stormo dal quale esso dipende”.