Si è svolta, giovedì 27 luglio 2023, presso l’aeroporto militare “Luigi Rovelli” di Amendola, la cerimonia di avvicendamento al comando del 32° stormo tra il colonnello Roberto Massarotto (comandante uscente) e il colonnello Antonio Vivolo (comandante subentrante).
All’evento, presieduto dal generale di divisione aerea Luigi Del Bene, comandante delle forze da combattimento, comandante e vice comandante della 1^ regione, hanno partecipato le massime autorità civili, religiose e militari del territorio.
Particolarmente significativo e suggestivo è stato il momento del passaggio della Bandiera di Guerra del 32° stormo, decorata di Medaglia d’Argento al Valor Militare e dell’Ordine Militare d’Italia, tra il colonnello Massarotto e il colonnello Vivolo che, congiuntamente alla pronuncia della formula di rito, hanno di fatto sancito l’assunzione del prestigioso incarico e il cambio al vertice dello stormo pugliese.
Il colonnello Massarotto, che lascia il comando del 32° stormo dopo poco più di due anni per andare a ricoprire un altro prestigioso incarico presso lo stato maggiore dell’Aeronautica, nel suo discorso di commiato, ha sinteticamente ripercorso il periodo trascorso ad Amendola menzionando alcune tappe fondamentali dal suo insediamento alle ultime operazioni ed esercitazioni internazionali in Patria e all’estero. Al termine, rivolgendosi a tutti i convenuti […] Un territorio che non avevo mai visitato e che ho imparato a conoscere, apprezzare ed amare. […] Una terra che, come ho avuto modo di affermare recentemente, si fa amare. Una terra che, tra le sue eccellenze, sa di poter vantare “l’Amendola”.
Da ultimo, e non a caso, ho voluto lasciare il personale del 32° stormo. Voi siete stati i veri artefici dei successi del reparto in questi anni. Vi è stato chiesto tanto, vi ho chiesto tanto, ma non mi avete mai deluso, svolgendo un grande lavoro di cui vi sono profondamente riconoscente. […] Il costante lavoro che ognuno di voi ha messo in campo ogni giorno, con valore e spirito di sacrificio, costituisce il fondamento che consente al reparto di raggiungere gli obiettivi assegnati al di là di ogni difficoltà.
Ho potuto contare su una squadra di uomini e donne profondamente motivati e legati ai valori e alle tradizioni della Forza Armata e del 32° stormo.
Per tutto ciò che avete fatto non posso che dire: Grazie! Vi porterò sempre nel mio cuore.. […]
Nel suo discorso di insediamento, il colonnello Vivolo, nell’evidenziare il ruolo e l’importanza che il 32° stormo ricopre sia in ambito nazionale che internazionale, ha espresso la propria profonda gratitudine alle superiori autorità per la fiducia accordata nell’assegnazione del prestigioso incarico, e rivolgendosi al personale […] A voi, tutti, chiedo di supportarmi come comandante. “COMANDANTE” deriva dal latino “CUMANDARE”, “Andare insieme”, appunto “Affidarsi”. Io ricambierò con altrettanto impegno, spirito di sacrificio e con altrettanta passione per guidarvi, sostenervi e motivarvi quotidianamente. A voi ancora chiedo: continuato a ricercare l’eccellenza, in primis in voi stessi e poi nelle persone a voi vicine. Eccellere vuol dire superare tutti gli altri, distinguersi per qualità! Indipendentemente dal ruolo che avete nello Stormo, che siate in prima linea o che lavoriate nella più piccola articolazione di supporto, mirate a distinguervi per la qualità del vostro operato. Questi saranno i valori fondanti ai quali ispirerò la mia azione di comando, come anticipato poc’anzi, nel segno della massima continuità di chi mi ha preceduto. Per questo sarà semplice rimanere nel solco tracciato e orientarsi nel quotidiano […].
Il comandante delle forze da combattimento, nel suo intervento, ha sottolineato i traguardi raggiunti dal reparto sotto la guida del colonnello Massarotto, riconoscendogli la complessità e la qualità del lavoro svolto: “[…] hai saputo creare stabilità nell’ambiente lavorativo a fronte di tante difficoltà, hai creduto nella tua gente, li hai responsabilizzati e hai generato opportunità di crescita professionale ed umana. Da Comandante credo che tu abbia egregiamente interpretato il tuo ruolo con fierezza, rigore, ma anche con equilibrio ed umiltà, attraverso un’azione efficace e inclusiva, nel ricercare con successo il completamento dei molteplici compiti ed obiettivi affidati. Competenza e coraggio devono caratterizzare l’azione di chi guida, ma aggiungo che serve soprattutto il “CUORE”. Perché è poi quello che fa la differenza nei momenti più difficili”[… ].
Al colonnello Vivolo, con gli auspici più sinceri di buon lavoro ha, infine, confermato l’incondizionata fiducia, consapevole che assolverà il delicato incarico profondendo il massimo impegno e con grande lungimiranza, affidandosi all’indispensabile supporto di tutto il personale del 32° stormo.
Il generale d.a. Del Bene si è poi rivolto al personale dello stormo “[…] a voi, uomini e donne del 32° stormo […] rivolgo un pensiero di sincera gratitudine: vi siete spesi, in Patria e all’estero, per assolvere gli onerosi compiti assegnati, agendo sempre con slancio, generosità e grande professionalità. Portando avanti la tradizione di eccellenza di questo glorioso Reparto. Ben Fatto. E’ un privilegio avervi alle mie dipendenze […].
Il 32° stormo, con sede ad Amendola (Foggia), è uno dei reparti di volo dell’Aeronautica Militare dipendente dal comando squadra aerea di Roma, per il tramite del comando forze da combattimento (CFC) di Milano. Il CFC esercita le attribuzioni in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa.
Il 32° stormo di Amendola, con velivolo F35 garantisce insieme ai 4 stormi operativi dotati di velivoli Eurofighter (4° stormo Grosseto, 36° stormo Gioia del Colle, 51° stormo Istrana e 37° stormo Trapani) garantisce la Difesa Aerea attraverso le attività di decollo immediati (Scramble).
Il 32° stormo è il primo reparto in Europa ad operare con il velivolo F-35A, da marzo 2018 è integrato nel sistema di Difesa Aerea Nazionale, contribuendo alla difesa dei cieli italiani con specifiche capacità operative e tecnologia di ultima generazione. Dal 2019 partecipa alle Operazioni NATO di Air Policing fuori dai confini nazionali. Dal febbraio 2020 il 32° stormo è l’unico reparto del panorama europeo che impiega congiuntamente sia F-35A (CTOL) che F-35B (STOVL), contribuendo, con il velivolo di 5ª generazione, alla capacità Air Expeditionary della Forza Armata. Da gennaio 2022 invece svolge anche il servizio QRA (Quick Reaction Alert) a difesa dello spazio aereo dell’Alleanza Atlantica.
Inoltre impiegando gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto MQ9-A, il reparto effettua operazioni di Intelligence, Surveillance, Target Acquisition & Recoinnissance, sia nazionali che di coalizione. Infine, attraverso i velivoli MB-339, il 32° stormo completa l’addestramento dei piloti di APR per mantenere un adeguato livello operativo sui velivoli a pilotaggio tradizionale.