Dopo una breve introduzione del generale Giunchi sull’organizzazione, i compiti istituzionali e le capacità espresse dall’Istituto Interforze, il generale Lodovisi ha assistito a specifici briefing sui due settori addestrativi (Telerilevamento ed Aerocooperazione), centrati sui pertinenti iter formativi e sugli sviluppi della didattica somministrata, in linea con le esigenze operative pervenute dalle Forze Armate, le esperienze maturate nei vari teatri operativi e gli sviluppi tecnologici di settore, anche grazie alle numerose collaborazioni instaurate con gli ambienti accademici e organizzazioni nazionali ed internazionali.
La visita è poi proseguita con una dimostrazione delle capacità e potenzialità espresse dal simulatore per FAC (Forward Air Controllers - Controllori Aerei avanzati) della Scuola che, in termini di realismo, immersione, qualità degli scenari, integrazione con i sistemi ed equipaggiamenti reali e fedeltà tecnica, consente, in accordo con quanto imposto dalla normativa NATO di riferimento, di pianificare e condurre missioni virtuali di Close Air Support (supporto aereo ravvicinato), riducendo i costi globali di addestramento.
Nel campo del telerilevamento, inoltre, l’alto comandante ha potuto valutare le competenze maturate ed il livello tecnologico conseguito dalla Scuola, nella formazione specialistica e tecnico-operativa nel campo dell’interpretazione ed analisi di immagini telerilevate (aeree e satellitari).
Al termine della visita, il generale Lodovisi, con la tradizionale firma dell’Albo d’Onore, ha salutato il generale Giunchi sottolineando come :"la Scuola di Aerocooperazione sia stata capace di mantenere un elevato livello addestrativo, al passo con lo sviluppo delle nuove tecnologie e l’evoluzione dell’impiego operativo delle stesse, consolidando il proprio valore aggiunto all'operatività degli assetti dell’Aeronautica Militare e delle altre Forze Armate".
La Scuola di Aerocooperazione è l’Istituto militare Interforze di formazione specialistica e valenza tecnico-operativa nel campo dell’interpretazione di immagini telerilevate (aeree e satellitari) ed in quello della cooperazione aeroterrestre e aeronavale. Per la formazione e qualificazione dei Controllori Aerei Avanzati, il comandante della Scuola è la “National Certification Authority” e l’iter formativo/addestrativo ha recentemente ottenuto anche la certificazione NATO. I corsi della Scuola sono aperti, oltre che al personale militare delle Forze Armate, anche a personale esterno all’Amministrazione della Difesa ed al personale militare della NATO e dei Paesi partecipanti al programma internazionale di Partenariato per la Pace (PfP - Partnership for Peace), previa autorizzazione dello Stato Maggiore Difesa.
Vedi anche la visita di DO alla Scuola di Aerocooperazione
Fonte: Scuola di Aerocooperazione - Guidonia (RM) - magg. Antonio Caliandro