Scopo dell’evento è stato quello di addestrare gli equipaggi di velivoli da trasporto ad operare in un ambiente multinazionale condividendo tattiche, tecniche e procedure operative al fine di accrescere l’interoperabilità e la sicurezza in contesti operativi caratterizati anche dalla presenza di minacce reali.
L'EAATTC15-2, che è il secondo di tre corsi analoghi programmati nel 2015, è strutturato in modo tale che la complessità delle missioni volate cresca nel corso dell’evento; in questa occasione, particolare rilievo é stato dato alle tecniche e alle procedure relative al volo in formazione.
Al corso hanno partecipato velivoli di cinque nazioni europee facenti parte dell’E.A.T.C (European Air Transport Command): Belgio (C-130H), Francia (C-130H e C-160), Germania (C-160) e Spagna (C-130H), oltre all’Italia che ha preso parte all’evento con un C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa che ha svolto circa 24 ore di volo; del team italiano facevano parte piloti, operatori di bordo, un team della manutenzione e personale della catena di Comando e Controllo della Brigata.
Fonte: 46ª Brigata Aerea, Pisa - ten. col. Pompilio Sammaciccio