L’EATT15, che si svolge dal 15 al 26 Giugno, vede coinvolte oltre 2500 persone e 20 assetti da 11 Paesi:
- Belgio (un C-130),- Germania (due C160)- Finlandia (un C-295)- Francia (in CN235 e un C-130)- Italia (un C-27J)- Lituania (un C-27J)- Olanda (un C-130)- Portogallo (un C-130, un C-295, un EH-101, un P3 e tre F16)- Romania (un C-27J)- Svezia (due C-130)- Regno Unito (un C-130).
L’Aeronautica Militare partecipa all’evento con un C-27J, e relativi equipaggi, della 46ª Brigata Aerea e fornisce, con compiti di mentoring (esclusivamente nei confronti degli equipaggi stranieri) due piloti istruttori di tattiche operative e due load master esperti, più un’aliquota di personale di supporto nel campo delle operazioni, dell’intelligence e della manutenzione, alcuni Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo Protezione delle Forze e un proprio ufficiale, facente parte dello staff EDA (fixed wing officer), in qualità di SNE, esperto nazionale del Trasporto Aereo.
L’interoperabilità nel trasporto tattico è oggi ritenuta essenziale per condurre al meglio le operazioni in contesti multinazionali in cui sempre più spesso le moderne forze aeree sono chiamate ad intervenire.
Lo scopo dell’EATT 2015 è proprio quello di verificare il e possibilmente incrementare il livello di interoperabilità che consenta di proiettare, congiuntamente tra diverse Nazioni, in tempi brevi, forze, mezzi e materiali a grandi distanze, anche in luoghi ostili e difficili da raggiungere.
Nel corso dell’EATT15 saranno svolti profili di missione complessi: trasporto e aviolancio di materiali, operazioni tattiche a bassa quota in ambiente ostile, anche notturne in NVG (Night Vision Goggle), atterraggi su piste semipreparate, formazione con altri velivoli e ingaggi con velivoli caccia (F-16), spesso con la simulazione di minacce terra-aria di vario tipo.
Fonte: 46^ Brigata Aerea, Pisa - ten. col. Pompilio Sammaciccio