L’Aeronautica Militare alla “EATT15”

16/06/15

E’ iniziato a Beja, in Portogallo, l’European Air Transport Training EATT15. L’evento, che nasce da un’iniziativa dell’EDA (European Defence Agency) supportata dall’European Air Transport Command (EATC), è organizzato annualmente a rotazione tra i Paesi partecipanti ed ha lo scopo di aumentare l’interoperabilità tra le Nazioni coinvolte nel campo del trasporto tattico, con particolare riguardo alle situazioni complesse tipiche dei Teatri Operativi.

L’EATT15, che si svolge dal 15 al 26 Giugno, vede coinvolte oltre 2500 persone e 20 assetti da 11 Paesi:

- Belgio (un C-130),- Germania (due C160)- Finlandia (un C-295)- Francia (in CN235 e un  C-130)- Italia (un C-27J)- Lituania (un C-27J)- Olanda (un C-130)- Portogallo (un C-130, un C-295, un EH-101, un P3 e tre F16)- Romania (un C-27J)- Svezia (due C-130)- Regno Unito (un C-130).

L’Aeronautica Militare partecipa all’evento con un C-27J, e relativi equipaggi, della 46ª Brigata Aerea e fornisce, con compiti di mentoring (esclusivamente nei confronti degli equipaggi stranieri) due piloti istruttori di tattiche operative e due load master esperti, più un’aliquota di personale di supporto nel campo delle operazioni, dell’intelligence e della manutenzione, alcuni Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo Protezione delle Forze e un proprio ufficiale, facente parte dello staff EDA (fixed wing officer), in qualità di SNE, esperto nazionale del Trasporto Aereo.

L’interoperabilità nel trasporto tattico è oggi ritenuta essenziale per condurre al meglio le operazioni in contesti multinazionali in cui sempre più spesso le moderne forze aeree sono chiamate ad intervenire.

Lo scopo dell’EATT 2015 è proprio quello di verificare il e possibilmente incrementare il livello di interoperabilità che consenta di proiettare, congiuntamente tra diverse Nazioni, in tempi brevi, forze, mezzi e materiali a grandi distanze, anche in luoghi ostili e difficili da raggiungere.

Nel corso dell’EATT15 saranno svolti profili di missione complessi: trasporto e aviolancio di materiali, operazioni tattiche a bassa quota in ambiente ostile, anche notturne in NVG (Night Vision Goggle), atterraggi su piste semipreparate, formazione con altri velivoli e ingaggi con velivoli caccia (F-16), spesso con la simulazione di minacce terra-aria di vario tipo.

Fonte: 46^ Brigata Aerea, Pisa - ten. col. Pompilio Sammaciccio