A Milano nasce il comando della squadra aerea e della 1^ regione aerea

(di Aeronautica Militare)
02/10/24

Martedì 1° ottobre il generale di squadra aerea Alberto Biavati ha assunto il comando della nuova struttura organizzativa, con sede in Piazza Novelli, denominata comando della squadra aerea e della 1^ regione aerea.

La cerimonia di insediamento del nuovo alto comando, alla presenza del capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Luca Goretti, si è tenuta presso l’hangar del comando Aeroporto Militare di Milano-Linate.

Nel pomeriggio nello storico palazzo di Piazza Novelli, con le autorità cittadine, tra cui il sindaco di Milano dott. Giuseppe Sala e l’assessore Regionale Romano La Russa, è avvenuta la cerimonia dello svelamento della nuova targa del reparto il taglio del nastro della nuova sede rinnovata.

Il nuovo comando, rispondendo alle linee guida del Ministero della Difesa sulla necessità di revisionare le strutture dell’ordinamento militare, è il risultato di una razionalizzazione basato su moderne architetture ordinative e funzionali per attuare la sinergica gestione delle risorse, incrementare la velocizzazione dei processi di coordinamento, comando e controllo nonché, garantire l’efficace integrazione delle complesse funzioni attestate.

Nel comando di Piazza Novelli, si concentreranno due fondamentali funzioni dell’Aeronautica Militare: quella di generazione, approntamento e impiego dello strumento aerospaziale, che sarà esercitata attraverso i comandi intermedi e i reparti operativi dislocati su tutto il territorio nazionale.

A queste sostanziali attività operative resteranno associate le funzioni presidiarie, sino ad oggi svolte dal comando della 1^ regione aerea di supporto tecnico, logistico e ammnistrativo nell’area territoriale del nord d’Italia.

Il rafforzamento della presenza dell’Aeronautica Militare a Milano e in Lombardia rappresenta la volontà della Forza Armata di ambire a diventare, in un’area fondamentale per l’economia del paese, un punto nodale di riferimento di un complesso network, la cosiddetta triade dello sviluppo, costituita dalle istituzioni pubbliche, dal polo accademico scientifico e dal comparto industriale.

Il generale di squadra aerea Luigi Del Bene, comandante della 1^ regione aerea, nel suo intervento ha voluto sottolineare: “Nell’assumere il comando lo scorso maggio, ero pianamente cosciente che il periodo che ci aspettava sarebbe stato denso di sfide ed attività che si dovevano portare a compimento, nel rispetto delle complesse progettualità di Forza Armata che interessavano la Regione Lombardia e, in particolare, il sedime di Milano. Siamo in un’area a forte vocazione aeronautica, non solo per la presenza di tanti nostri reparti ma anche per una prestigiosa e ricca tradizione industriale e una riconosciuta eccellenza a livello mondiale. Territori in cui sono stati consolidati ulteriormente i rapporti con le istituzioni locali, il settore produttivo, il mondo accademico scientifico e le comunità dei cittadini lombardi”.

Il generale di squadra aerea Alberto Biavati, comandante comando della squadra aerea e della 1^ regione aerea: “L’Aeronautica Militare, la città di Milano e la Lombardia sono realtà intimamente legate da una storia condivisa, anche aeronautica, e dalle rispettive trasformazioni avvenute nel tempo la cui genesi risiede nel comune DNA basato sulla costante propensione all’innovazione.
È su queste premesse che la Forza Armato ha compiuto importanti investimenti per risultare un’istituzione sempre più rilevante in quest’aerea dinamica e intraprendente. Tra queste cito le significative opere di aggiornamento tecnologico e infrastrutturali effettuate sulla sede di Piazza Novelli e l’Aeroporto Militare di Linate, in modo da accogliere il numeroso personale in azzurro che opererà nel nuovo comando e che, consentiranno di continuare a sviluppare gli importanti progetti innovativi che saranno realizzati con le realtà territoriali”.

Nel suo intervento il generale di squadra aerea Luca Goretti ha sottolineato: “Il comando che oggi nasce potrà contare su infrastrutture e info-strutture ampiamente ammodernate e permetterà alla Forza Armata di rafforzarsi su un territorio di alta valenza per continuare a sviluppare importanti sinergie con le istituzioni cittadine e regionali e progetti innovativi insieme alle realtà locali della ricerca accademica scientifica e del settore industriale. Siamo già impegnati in vari progetti di ricerca aerospaziale da cui ci aspettiamo indiscutibili ritorni scientifici economici e sociali a favore della collettività, così come dalle diverse sperimentazioni in ambiente spaziale o suborbitale effettuate dall’Istituto di Medicina Aerospaziale di Milano per lo studio di nuove terapie del trattamento oncologico e delle malattie degenerative, anch’essa svolta in stretta collaborazione con istituti sanitari e università cittadine. Tutto ciò a riprova e conferma di un fervore e di una intensità di opere nel capoluogo lombardo che rappresentano le condizioni per rendere, nelle nostre intenzioni, Milano parte fondamentale della struttura essenziale della Forza Armata. Da oggi, infatti, la sede del braccio operativo attraverso cui l’Aeronautica Militare esprime il proprio potere aerospaziale in tutte le sue competenze distintive è qui a Milano. Da qui vogliamo con forza e slancio guardare al futuro a cominciare dai nuovi domini dello spazio e cyber che costituiscono insieme all’evoluzione continua dei sistemi d’arma le sfide più importanti e urgenti da affrontare”.

La cerimonia di insediamento, tenuta all’aeroporto di Linate, ha assunto ulteriore solennità in quanto in questa occasione sono state conferite importanti onorificenze tra cui la Medaglia d’Oro al Valor Aeronautico alla bandiera del 15° stormo di Cervia e 44 Medaglie al Valor Aeronautico al personale del medesimo reparto per le azioni di salvataggio compiute nell’alluvione del maggio 2023 in Emilia Romagna.
È stata inoltre conferita anche la Medaglia d’Oro al Merito Aeronautico alla bandiera del 51° stormo di Istrana.