Giunti nell'area interessata, i caccia hanno identificato l'aeroplano come un velivolo Gulfstream CL5T civile.
L'ordine di decollo immediato - in gergo tecnico "scramble" - era stato dato dal CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente NATO responsabile nell'area, in coordinamento con il Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico e gli enti della Forza Armata deputati alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale
La missione è stata poi gestita dalla sala operativa del Gruppo Radar AM di Licola.
L'Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO. Il servizio è garantito - per la parte sorveglianza, identificazione e controllo –dall'Air Control Centre, Recognized Air Picture Production Centre, Sensor Fusion Post (ARS) di Poggio Renatico (FE) e dal 22° Gruppo Radar di Licola (NA), relativamente all'intervento in volo, dal 4° Stormo (GR) e dal 36° Stormo (BA), nonchè, a supporto e come back-up al 4° ed al 36°, dal 37° Stormo (TP), tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter.
Fonte: 36° Stormo - Gioia del Colle - 1° av. capo scelto Michele Rubino